Tremezzina, apre il parco di Ossuccio
«Ma la nostra estate arriverà a Natale»

Il Comune ha disposto l’apertura con ingressi limitati della zona con vista sull’Isola Comacina. E i protagonisti del turismo scommettono sul futuro

Ripartire dalla bellezza, per Tremezzina e per i Comuni limitrofi, significa anche porre un argine all’assalto dello scorso fine settimana in cui 50 mila persone sono transitate dalla statale Regina, buona parte delle quali si sono poi fermate sul posto.

Nessuna barriera o ordinanza, ma solo una serie di regole da seguire da sabato 30 maggio al 2 giugno come il monitoraggio della “porta d’ingresso” alla Greenway a Colonno (via Cappella) o - novità di ieri - il contingentamento degli ingressi al parco a lago di Ossuccio, chiuso nello scorso fine settimana (aperto invece il bar), con segni ben visibili a terra. Parchi pubblici e spiagge saranno sotto la lente. Questo quanto deciso da Comune, carabinieri di Tremezzina, polizia locale con il coinvolgimento di protezione civile e volontari. Ma c’è anche chi guarda più in là del ponte che in altri tempi avrebbe registrato il tutto esaurito in quegli alberghi oggi chiusi. Giuliano Francesco Galli, area manager Fai Lombardia Prealpina (e con lui Annalisa Filippone, responsabile gestione operativa di Villa del Balbianello), il vicepresidente di Villa Carlotta Giuseppe Elias (al suo fianco la direttrice Maria Angela Previtera), il sindaco Mauro Guerra con l’assessore alla Cultura Guglielmina Botta e il presidente dell’Associazione Turistica Tremezzina Alberto Cetti hanno già un obiettivo ben definito cui puntare e cioè trasformare le festività natalizie e di fine anno “nell’estate del lago”. Il tutto con i distinguo del caso e previa tregua (ma questo è scontato del virus). «Rimarremo aperti fino all’Epifania, con un possibile prolungamento della stagione a gennaio e febbraio, mesi dedicati alle scuole» la sottolineatura di Giuliano Francesco Galli, che ha incamerato l’ok a puntare sul Natale anche dal vicepresidente di Villa Carlotta, Giuseppe Elias, pur di fronte a difficoltà oggettive, come il fatto che per sua stessa natura Villa Carlotta non dispone di un impianto di riscaldamento (d’obbligo invece una citazione per l’avveniristica biglietteria appena inaugurata). La base di partenza - con il Lake Como Chritsmas Light - è solida. «Ripartire in sicurezza e ripartire uniti» rappresenta lo slogan di questa interessante mattinata. C’è poi un aspetto che vale la pena rimarcare e cioè che, come ben evidenziato da Giuseppe Elias, «servirebbe velocità e spero che anche la Navigazione si adegui«. Infine un (altro) raggio di sole ovvero, per dirla con Giuliano Francesco Galli, «la ripresa dei voli da inizio giugno sull’asse Dubai-Milano». Mercato di grande interesse per il nostro lago.

(Marco Palumbo)

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