Tremezzina, stop ai voli vip in elicottero: vietati gli atterraggi nel parco comunale

L’ordinanza del sindaco Il provvedimento dopo la raccolta firme dei cittadini presentata a inizio mese. Guerra: «Sospesa l’autorizzazione, verrà garantita solo l’attività dei mezzi di soccorso»

Stop ai voli vip in Tremezzina, dopo le polemiche riprese dall’inizio della stagione turistica per gli atterraggi al parco comunale di Ossuccio con vista sull’isola Comacina (su “La Provincia” abbiamo documentato in presa diretta l’arrivo in elicottero di Andrea Bocelli lo scorso 29 maggio, con il tenore toscano che si è esibito poi a Villa Balbiano), con tanto di raccolta firme dei residenti inviata al Comune lo scorso 3 giugno.

Ed è proprio rispondendo alla missiva dei residenti che il sindaco Mauro Guerra ha fatto sapere - con toni perentori - di «aver dato disposizioni di sospendere, salvo un volo previsto per il 18 giugno (regolarmente atterrato, ndr), le autorizzazioni per atterraggi nel parco di Ossuccio di elicotteri per servizi di esclusivo interesse privato e non riguardanti l’emergenza, soccorso o necessità di attività di attività organizzate o patrocinate dal Comune». Dunque, il primo cittadino ha messo un punto fermo importante in una vicenda che da settimane stava nuovamente tenendo banco tra i residenti e, non da ultimo, via social tra favorevoli e contrari agli atterraggi vip al parco di Ossuccio, ricordando che una situazione più o meno analoga si era verificata a Mezzegra, con l’allora parroco don Luca Giansante che alla fine si era visto costretto a dire “no” agli atterraggi al campo sportivo. Una novità quella comunicata dal primo cittadino che obbligherà inevitabilmente chi aveva optato di raggiungere Tremezzina in elicottero per ridurre al minimo i tempi di viaggio (chiaramente il riferimento è ad ospiti a cinque stelle, incluse le ville di pregio) a rivedere i propri piani.

«La sicurezza era garantita»

La notizia dello stop agli atterraggi vip è stata confermata dal comandante della polizia locale Massimo Castelli, che ha voluto comunque puntualizzare il fatto che «atterraggi e decolli sono sempre avvenuti in sicurezza, allertando e facendo allontanare con largo anticipo eventuali persone presenti e con la polizia locale sempre sul posto». E’ chiaro che avere un elicottero sopra la testa non fa piacere e apre un fronte di dibattito sulla necessità di dotarsi di un’elisuperficie attrezzata per questo tipo di necessità e per il tema sensibile dell’atterraggio dell’elisoccorso, che comunque continuerà ad avere nel parco comunale di Ossuccio un riferimento importante.

La vittoria dei residenti

Per i proponenti della raccolta firme, si tratta di una vittoria, che peraltro ha già portato l’amministrazione comunale a guardare al futuro anche su questo fronte. Nella missiva, il sindaco ha chiarito che «sono in corso e confermate progettazioni e procedure per attrezzare - in opportuna collocazione, nelle aree di Ossuccio a disposizione del Comune e all’esterno dell’area destinata a parco - una piazzola per le funzioni di soccorso ed emergenza. Piazzola della quale vi è necessità sul nostro territorio. Infine, un dato: nel 2021 - in base ai numeri diffusi dal Comuni - gli atterraggi al parco di Ossuccio sono stati 9 contro gli 11 del 2019.

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