Turate: ustionato dall’olio
«Ma mio figlio è forte»

La testimonianza di Cristiano Banfi, vice sindaco di Rovello, padre del bimbo di 4 anni ricoverato a Verona. «Sempre cosciente»

È ancora ricoverato nel centro di terapia intensiva per bimbi dell’ospedale di Borgo Trento, a Verona, per le ustioni di secondo e terzo grado riportate al braccio e alla spalla destra, il figlio di quattro anni dell’ex-sindaco Cristiano Banfi, attualmente vice-sindaco nel vicino Comune di Rovello Porro.

Come già raccontato nei giorni scorsi su queste colonne, giovedì attorno alle 21, il bimbo ha urtato per sbaglio il pentolino con l’olio che la mamma aveva messo sui fornello, rovesciandoselo addosso. L’incidente domestico è avvenuto nella cucina dell’abitazione di via Donizetti, dove risiede con i genitori.

«Nostro figlio è un bambino molto forte e sta reagendo bene alle cure, è sempre stato cosciente, anche dopo l’incidente, tanto che era anche emozionato di salire sull’elicottero, adesso vorrebbe soltanto poter tornare al più presto a casa e chiede dei suoi amichetti – racconta Cristiano Banfi - lo spavento sia per lui che per tutti i noi è stato certamente tantissimo. Da quel che ci è stato detto dai medici, nulla è stato fortunatamente compromesso a livello fisico, al momento è ancora in terapia intensiva soltanto perché i bendaggi e le cure necessitano di particolari ambienti sterili. Entro le prossime 48 ore i sanitari dovrebbero potersi esprimere e le nostra speranza è che ci sia già la possibilità di essere trasferiti in reparto».

L’articolo completo su La Provincia di domenica 11 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA