Uccisa a Villa Guardia
sulla strada troppo buia
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La preoccupazione per il tratto di Statale dove è stata investita Monica Palumbo, 50 anni di Como. L’assessore Veronelli: «Abbiamo un progetto da 600mila euro per sostituire tutti i lampioni. Gara a gennaio»

Incidenti nel tratto della statale 342 Briantea, conosciuta da tutti come la Varesina, in cui è morta Monica Palumbo ne sono successi diversi negli ultimi mesi, ma così gravi, mai. Nessuno prima di venerdì si era mai fatto male sull’attraversamento pedonale sul quale, prima delle 7 di mattina è stata travolta ed uccisa la donna di 50 anni di Monte Olimpino.

Eppure attraversare la Statale, anche sulle strisce pedonali, fa paura ed è pericoloso, tanto che c’è chi per un anno scolastico ha rinunciato al servizio scuolabus, quando fermava su tutti e due i lati della strada, proprio per non fare attraversare ai bambini la Statale in quel punto. Lì quando è buio e piove non si vede proprio nulla, ne danno prova le fotografie e il video fatti.

https://www.laprovinciadicomo.it/videos/video/villa-guardia-la-statale-e-troppo-buia_1043642_44/

«In gennaio andremo in gara per una nuova gestione e manutenzione dell’illuminazione pubblica del paese – ha detto l’assessore ai lavori pubblici e vice sindaco di Villa Guardia Paolo Veronelli – abbiamo riscattato tutta la rete e ora abbiamo un progetto preliminare di 600 mila euro in cui il Comune interverrà per un massimo del 49%. Venerdì sera - 20 dicembre, lo stesso giorno del tragico incidente ndr - abbiamo approvato la convenzione con la stazione appaltante della Provincia che gestirà anche questa gara».

Un’illuminazione migliore gioverebbe su tutti i fronti della sicurezza, attualmente i lampioni in paese non brillano per lucentezza e ci sono delle vie totalmente sprovviste, come via don Guanella, poco lontano dal luogo dell’incidente.

E spesso al volante non ci si accorge e non ci si rende conto che la minima distrazione può essere fatale e più è alta la velocità, peggio è, perché nell’urto con una vettura si sprigionano forze che sono la risultante della massa dell’auto (circa una tonnellata) moltiplicata per la sua accelerazione. Per dare un’idea: un corpo di 70 chili scontrandosi a una velocità di 50 chilometri orari al momento dell’impatto pesa circa tre tonnellate e mezza. Un’auto mediamente pesa mille chilogrammi.

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