Vaccini a San Fermo
Al centro anziani
solo con il green pass

Mentre a Roma si discute se introdurlo o no i soci del gruppo comunale hanno deciso in autonomia. Il presidente: «Eravamo in 420, adesso siamo la metà»

Mentre a Roma discute sull’obbligo del “green pass” per accedere a ristoranti, teatri e ad organizzazioni al chiuso, la proverbiale phronesis degli anziani, ovvero quel comportamento moderato che secondo Aristotele caratterizza la saggezza, mette a segno un bel goal.

A San Fermo e a Villa Guardia gli anziani già da inizio mese (e forse anche da prima) si sono organizzati per partire in vacanza e per riaprire i centri, decidendo, senza troppi giri di parole, che alle vacanze organizzate si partecipa solo se vaccinati e che al centro anziani si accede solo se con il green pass. Chi non è vaccinato se ne resta a casa propria. Punto.

«E’ la prima cosa che chiedo, non rischio, non rischiamo. La prima cosa da sapere è se si è vaccinati – spiega Livia Maso, presidente dell’associazione anziani di San Fermo – già abbiamo paura della variante Delta e già è stato duro riaprire, adesso al centro entrano solo coloro che sono vaccinati. Si gioca a carte con le mascherine, si sta insieme, si ricomincia e non è facile riprendere a stare in mezzo agli altri malgrado sia un toccasana contro la tristezza e la depressione, tutto solo se si è vaccinati. Siamo stati chiusi 10 mesi, abbiamo riaperto il 1 luglio, il nostro centro prima del Covid era frequentato da circa 420 anziani, adesso siamo la metà».

Tanti anziani il green pass lo mostrano con il certificato vaccinale, non tutti ce l’hanno con il QR code sul cellulare, ma tanto basta per mostrare di non essere un potenziale vettore del Covid. «La scelta di far entrare al centro anziani solo chi è vaccinato è stata subito avallata – conferma il sindaco Pierluigi Mascetti – credo sia una scelta saggia e molto condivisibile». (Paola Mascolo)

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