Vaccini, scatta una nuova fase
Dalle forze dell’ordine alle scuole

Somministrate ieri a Rebbio le prime dosi ai militari - Da lunedì docenti e personale Ata in via Napoleona - L’ospedale di via Dante ha dato la disponibilità all’Ats

Como

È cominciata ieri la campagna vaccinale per il personale delle forze dell’ordine con meno di 65 anni.

Sono state somministrate dall’Asst lariana le prime 270 dosi di Astrazeneca nella caserma delle Fiamme Gialle di Rebbio, in via Repubblica Romana.

La squadra di medici, infermieri e amministrativi del Sant’Anna proseguirà l’attività fino a giovedì: nel corso dei prossimi giorni, acquisiti gli elenchi, toccherà agli agenti della polizia locale di tutta la provincia.

Da lunedì, invece, toccherà al personale scolastico con meno di 65 anni. In questo caso, la sede vaccinale identificata è la palazzina di via Napoleona che aveva ospitato, fino alle scorse settimane, la degenza di comunità. «I locali - fa sapere l’Asst Lariana - sono stati predisposti in questi giorni per la nuova funzione e da lunedì ospiteranno tre ambulatori operativi sette giorni su sette, mattino e pomeriggio, dove si potranno somministrare fino a 396 vaccinazioni al giorno».

Intanto, dopo la richiesta di Ats Insubria inviata alle strutture private accreditate, il Valduce ha confermato la propria disponibilità, a partire da mercoledì, per la campagna vaccinale destinata al personale scolastico.

«Riteniamo che questa ulteriore fase del processo vaccinale sia di estrema importanza - osserva il direttore generale di Asst Lariana Fabio Banfi, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo in via Repubblica Romana - per garantire una copertura al rischio in categorie essenziali che costituiscono un comparto strategico per lo sviluppo territoriale e dell’intero sistema Italia».

Esclusi inizialmente dal portale, ieri è partita la campagna vaccinale anche per i dipendenti dei centri di formazione professionale regionali. Per quanto riguarda le paritarie, la Regione dovrebbe ricevere i nominativi del personale, di tutti coloro che operano all’interno degli istituti scolastici e che entrano o possono entrare in contatto con gli studenti. L’invio dei dati, così come per i nidi comunali, dovrebbe avvenire entro la giornata di oggi, mentre l’accesso al portale sarà consentito da mercoledì.

La procedura, una volta raggiunto il sito vaccinazionicovid.servizirl.it è molto semplice. Va inserito il codice fiscale, spuntata la casella “Soggetti appartenenti alle categorie prioritarie” e inseriti le ultime 5 cifre della tessera sanitaria, il numero di telefono e l’indirizzo di domicilio o residenza.

Il portale resta ancora inutilizzabile per chi ha più di 65 anni poiché il farmaco utilizzato, cioè l’Astrazeneca, ha per ora il limite dell’età. Gli esclusi, qualche decina in provincia e paradossalmente la categoria più “fragile” del comparto, fino a ieri non avevano ricevuto ancora notizie.

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