Virus, altri 31 casi
nel Comasco. Ma nessun morto

Aumentano i tamponi fatti e con loro anche i contagi. In Lombardia quasi superatala soglia dei 16mila decessi

Sono numeri che viaggiano su un doppio binario, quelli sull’andamento del virus registrati nella giornata di ieri. Perché se da un lato tornano ad aumentare i contagi, e non di poco se si considera che passiamo dai 7 in più dell’altro ieri ai 31 dell’ultima rilevazione (con un incremento dello 0,8%, percentualmente il doppio rispetto alla media regionale), dall’altro è molto positivo il dato che riguarda i decessi in provincia di Como: nessuno, nelle ultime ventiquattr’ore. E questo è sicuramente un aspetto che fa tirare un sospiro di sollievo, soprattutto se si considera che soltanto il giorno precedente i lutti erano stati ben sette, portando il conto complessivo delle vittime ufficiali del Covid a oltre seicento persone.

In tutta la regione i decessi si avvicinano alla soglia - impressionante - delle 16mila vittime.

Complessivamente i tamponi fatti in Lombardia nella giornata di ieri sono stati 15mila, impossibile però sapere - come sempre, visto che Ats non fornisce questa informazione - quanti ne sono stati fatti nella nostra provincia.

Tutti positivi i dati sull’andamento del contagio in rapporto ai guariti (1500 in una giornata in regione), all’isolamento domiciliare (quasi mille in meno in una sola giornata), ai ricoverati con sintomi compatibili al Covid negli ospedali (-4%, ora negli ospedali lombardi ci sono meno di 3.500 pazienti positivi al virus) e in rianimazione (173 i posti in terapia intensiva occupati in Lombardia da pazienti Covid).

Infine da segnalare un lieve incremento (ma non preoccupante) per quanto riguarda il trend degli interventi per problemi respiratori fatti dalla centrale operativa del 118 di Como: 48 in una giornata.

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