Bollette di gas e luce alle stelle. Bonus di 500 euro a tutti i dipendenti

Carovita Indennità in busta paga per i 50 dipendenti dell’impresa di costruzioni Fontana di Pianello del Lario. «Una tantum per il pagamento delle imprese domestiche», nei limiti di quanto concesso dal decreto “Aiuti bis”

Dall’Alto lago e da una storica impresa attiva nella costruzione e manutenzione di infrastrutture (in particolare per conto di E-Distribuzione) - l’impresa è la Geom. Martino Fontana srl di Pianello del Lario - arriva un bel segnale di vicinanza ai 50 dipendenti in un momento in cui l’impennata dei costi energetici connessi alle utenze domestiche sta allungando i suoi tentacoli sulle famiglie, oltre che - per la voce rincari energetici e dei materiali - sulle stesse imprese.

«Tutti i 50 nostri dipendenti, indistintamente, riceveranno con lo stipendio di settembre un importo netto di 500 euro quale contributo una tantum per il pagamento delle utenze domestiche - sottolinea Vittorio Fontana, che con il fratello Davide porta avanti l’impresa di famiglia -. Attraverso questo importo vogliamo da un lato contribuire alle spese di ciascuno e dall’altro ringraziare in modo tangibile tutti coloro che ogni giorno lavorano al nostro fianco e si impegnano con noi».

Il gesto è sicuramente importante e va ad incanalarsi nel solco di iniziative analoghe che - fortunatamente (verrebbe da dire) - stanno venendo avanti sia sul nostro territorio che in diverse parti d’Italia. Il momento è sicuramente tra i più delicati degli ultimi anni, pandemia inclusa, anche perché rincari dei prezzi energetici e caro vita rappresentano davvero una doppia insidia contro cui al momento vi sono pochi argini da contrapporre.

Anche per questo, il gesto dell’impresa Fontana - che ben conosce il territorio e che lungo la Regina ha affiancato per la parte di sua competenza le opere preparatorie al cantiere di Colonno della variante della Tremezzina, senza alcun disagio segnalato (tanto per rimanere ad uno degli ultimi interventi effettuati) - è sicuramente nobile, con la speranza che possa contribuire anche a fare scuola.

La riflessione di fondo, che ha portato alla decisione dell’una tantum da 500 euro (netti) in busta paga sta nel fatto che il compito dell’imprenditore è anche quello di essere al fianco dei propri collaboratori quando se ne ravvisi la necessità, come sta avvenendo in questa fase segnata da rincari per le utenze domestiche. Da qui, come detto, la decisione di partecipare in quota parte alle spese energetiche sostenute da ciascuna delle famiglie dei dipendenti, nei limiti di quanto concesso dal Decreto “Aiuti bis”.

Intervenire ora

È chiaro che il tema del (forte) rincaro delle utenze domestiche è destinato ad accompagnare anche le famiglie del territorio comasco da qui ai prossimi sei mesi, salvo interventi legislativi o misure per mitigare l’impennata dei costi. Meglio intervenire ora che questa impennata già si sta facendo sentire, confidando poi che anche la politica a tutti i livelli istituzionali faccia la sua parte.

I gesti in questa direzione si stanno - ne abbiamo dato conto poc’anzi - moltiplicando. Ieri sempre su “La Provincia” abbiamo raccontato dei 450 euro erogati dalla storica “Tessitura Taiana” di Olgiate Comasco a tutti i collaboratori, anche in questo nella forma del “bonus carovita”.

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