Il golf volano per il territorio: «La Val d’Intelvi protagonista»

Il trend Anche al Circolo di Lanzo è in crescita il numero dei giocatori in arrivo dall’estero

Lo sport, popolarissimo nei Paesi anglosassoni, ha conquistato anche gli italiani e la provincia di Como è tra le destinazioni turistiche golfistiche più quotate, con i suoi nove campi e le 131 buche (se si calcola che uno è un campo pratica). Il presidente del Circolo di Lanzo raccoglie la sfida lanciata dagli altri Circoli e rilanciata dal presidente degli albergatori comaschi e sottolinea quanto sia importante il giro d’affari che ruota intorno a questa disciplina.

Turismo golfistico

Una fascia di turismo importante per l’economia del territorio che ha permesso un’escalation a due cifre: per la vacanza sportiva gli stranieri che hanno scelto la destinazione Lago di Como, hanno speso di più tra febbraio e aprile 2022 rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente, il 35,3% del complessivo. La spesa totale trova però il suo picco nei mesi estivi, circa il 38% tra luglio e settembre.

Dettagli che hanno portato l’Italia a ospitare il prossimo mese di ottobre, a Roma, il prossimo appuntamento internazionale dell’Igtm, la fiera internazionale legata al mondo del golf e in vista della Ryder Cup 2023. Ulteriori segnali positivi legati al boom di presenze golf addict arrivano anche dagli studi della European Golf Association (EGA), secondo i quali In Italia sono 91mila i praticanti del golf nei 386 campi di cui 140 almeno 18 buche. Sono invece 104 i Golf club definiti dalla FIG (Federazione Italiana Golf) a vocazione turistica. Il golf è al quinto posto tra gli sport commercializzati sui mercati dell’intermediazione internazionale del turismo verso l’Italia (14,4%) dopo ciclismo (36,1%), sci (25,8%), trekking (24,7%) e calcio. Sono 1,8 milioni le presenze legate al turismo golfistico, 3,9 milioni di presenze considerando chi ha soggiornato in Italia per altre motivazioni ma ha praticato il golf durante la vacanza.

Il turismo golfistico è un’esperienza culturale, un viaggio da compiere soli oppure in squadra

«Il turismo golfistico ha un’organizzazione a sé stante rispetto al giro d’affari prodotto dall’indotto legato all’ospitalità in generale poiché ha delle connotazioni ben definite. – spiega il presidente del Golf Club Lanzo, Giovanni Porta – È un’esperienza culturale, un viaggio, un cammino da compiere individualmente o in squadra in una successione di buche, mai uguali. In tutto ciò Como riesce a catalizzare l’interesse di un numero sempre maggiore di turisti sportivi poiché esistono dei campi fra loro molto diversi: da quelli in quota, ai più complessi e di fama per le gare internazionali, ma anche quelli storici».

Il golf diventa così un pretesto, un’occasione per viaggiare senza lasciare a casa i ferri, un dettaglio che molto spesso limita gli spostamenti dei golfisti.

«Il nostro circolo, che quest’anno ha festeggiato i 60 anni, si trova in una situazione del tutto particolare – conclude Porta – in quanto, data la sua posizione geografica, è meta anche dei turisti stranieri appassionati di golf che soggiornano nel basso Ticino».

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