Tutela dell’ambiente e sicurezza. Due nuove certificazioni per Polti di Bulgarograsso

Bulgarograsso Una, contro gli sprechi, riguarda il recupero delle acque di collaudo delle linee. La seconda prevede l’istituzione di un comitato interno che monitora e corregge i processi

Recupero delle acque di collaudo delle linee per ridurre gli sprechi e l’istituzione di un comitato interno che monitora i processi e mette in atto azioni correttive.

La Polti Spa di Bulgarograsso, 230 dipendenti e 87 milioni di fatturato, player del mercato del piccolo elettrodomestico e leader nelle applicazioni del vapore, ha appena ottenuto il riconoscimento di due certificazioni: la ISO 14001:2015 che riguarda l’ottimizzazione delle performance ambientali e la ISO 45001:2018 che ha lo scopo invece di migliorare la sicurezza e preservare la salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

Certificazioni volontarie che rientrano nel Piano di sostenibilità definito da Polti in collaborazione con il centro di ricerca Sustainability Lab di Sda Bocconi School of Management.

Sostenibilità

«La scelta di certificarci anche su sicurezza sul lavoro e gestione ambientale si iscrive nel progetto della sostenibilità inteso nella sua accezione più ampia, che per noi significa progresso coniugato con tutela, cura, rispetto ed etica a 360 gradi - dice Francesca Polti, ad e presidente di Polti Spa - Solo attraverso l’assunzione di impegni concreti e sottoposti a validazione di enti terzi potremo veramente dirci in cammino per perseguire “uno sviluppo che sia in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri” come si legge nel Rapporto Onu Our Common Future – 1987».

I 45 anni dell’azienda

Due nuove certificazioni che danno l’avvio a un 2023 che sarà da segnare sull’agenda, ricorre infatti il 45esimo anno di fondazione dell’azienda comasca, nata nel 1978 per volontà di Franco Polti e della moglie Teresa. Ma non solo, quest’anno festeggia quarant’anni anche il Vaporetto, iconico prodotto che nel corso degli anni si è evoluto e che continua a essere tra i preferiti dai consumatori.

Il percorso di certificazione ha permesso di individuare e mettere in atto nuove procedure sia di metodo di lavoro sia di sostenibilità ambientale tra cui il modello di recupero delle acque di collaudo di tutte le linee per ridurre gli sprechi, l’individuazione delle opportunità di miglioramento sulla base di segnalazioni dirette dei dipendenti e l’istituzione di un comitato interno che controlla e interviene. La partecipazione attiva e il coinvolgimento delle persone a tutti i livelli hanno giocato un ruolo fondamentale per il raggiungimento del risultato: «Il percorso di certificazione ha coinvolto, in tutte le sue fasi, il personale dell’azienda, favorendo la crescita e le competenze delle persone e contribuendo a creare una sensibilità ancora più forte sulle tematiche della sostenibilità, del rispetto dell’ambiente e delle norme di sicurezza sul lavoro - spiega Antonella Raganato, Qhse & regulatory affairs manager di Polti Spa che ha seguito l’intero iter - Oggi sono gli stessi dipendenti che partecipano in modo proattivo suggerendo e segnalando eventuali aree di miglioramento. I sistemi di gestione ISO 14001:2015 e ISO 45001:2018 offrono il grande vantaggio di aiutare a mantenere un’attenzione continua ai cambiamenti del contesto, non solo per minimizzare i rischi, ma anche e soprattutto per cogliere le opportunità di miglioramento».

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