
Editoriali
Martedì 23 Maggio 2023
Premierato, l’unica riforma con chance
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La tragedia della Romagna ha portato in secondo piano il dibattito sulle riforme istituzionali. Ma il tema rimane, non fosse altro per la tenace volontà del premier Giorgia Meloni di mantenere questo impegno preso con gli elettori. Non che questi ultimi, in verità, siano entusiasti dell’argomento che secondo i sondaggi interessa poco e incontra parecchie contrarietà.
Vedremo come andrà, perché sul tema, la cenere sotto il fuoco della maggioranza è ancora calda. E’ noto che infatti, FdI e Lega hanno obiettivi e priorità diverse. Se i primi puntano tutto su presidenzialismo o premierato (cioè l’elezione diretta del capo dello Stato e di quello del governo), i secondi guardano all’autonomia regionale che è uno storico core business del Carroccio. Che le due cose non marcino di pari passo lo dimostra anche il documento elaborato dal Senato in cui i tecnici di palazzo Madama segnalano i rischi di un aumento del divario tra i territori del Nord e quelli del Sud. La misteriosa pubblicazione dell’elaborato ha mandato i leghisti su tutte le furie, con il sospetto che dietro la manina che ha divulgato lo scritto vi sia FdI che, con Ignazio La Russa, esprime il presidente di palazzo Madama.
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