La tragedia di Chiareggio
Il vigile del fuoco di Erba in vacanza
Ferito mentre scavava

Davide Rizzi, 49 anni, stato tra i primi a correre in aiuto dell’auto sommersa dalla frana in Valmalenco

Il giorno del disastro era in vacanza con la sua famiglia, ma per un vigile del fuoco l’istinto del soccorso è più forte di ogni cosa.

Davide Rizzi - 49 anni, residente volontario del distaccamento di Erba dei vigili del fuoco - è stato tra i primi a correre in aiuto dell’auto sommersa dalla frana in Valmalenco. Un aiuto spontaneo, da vero e proprio volontario, che gli è costato una brutta ferita: Rizzi, residente a Rogeno (Lecco), è stato infatti colpito dai detriti sulla strada che collega Chiesa in Valmalenco con la frazione di Chiareggio ed è stato elitrasportato all’ospedale Manzoni di Lecco una lesione addominale e diverse costole rotte.

I fatti risalgono a mercoledì, poco dopo le 17. Il vigile del fuoco era in vacanza in montagna insieme alla moglie e ai suoi tre figli e aveva trascorso la giornata a Chiareggio.

Quando si è scatenato il temporale, Rizzi come tanti altri, è salito in macchina per scendere a valle. Non è stato un temporale forte, sembrava un normale acquazzone estivo, eppure pochi minuti dopo una scarica di fango e sassi sulla strada ha investito la Jeep Renegade della famiglia Pasqualone: tragedia che è costata la vita a marito e moglie e alla figlia di amici, mentre il loro bambino di 5 anni è grave a Bergamo.

Rizzi, si trovava indietro, in una posizione più alta rispetto al ponticello su cui è caduta la frana, per cui ha subito visto quanto è accaduto e non ci ha pensato un attimo. Dopo aver lasciato i familiari in auto in una zona sicura, ha iniziato a correre e si è precipitato ad aiutare i feriti: ha iniziato a scavare nel fango, ma una seconda scarica di frammenti - fortunatamente più debole della prima - lo ha colpito all’addome.

A quanto risulta, il vigile del fuoco sarebbe riuscito a tornare con le proprie gambe nel luogo in cui aveva lasciato la famiglia e l’auto. Ed è stata la moglie a chiamare i soccorsi.

Il 112 ha inviato sul posto l’elicottero di Como (quello di Sondrio era già impegnato a soccorrere il bimbo di 5 anni), Rizzi è stato immobilizzato ed elitrasportato in codice giallo all’ospedale Manzoni di Lecco dove è arrivato alle 19.40.

Il volontario dei vigili del fuoco non ha riportato ferite alla testa e non ha mai perso conoscenza, ma le lesioni non sono certo da sottovalutare. I medici dovranno curare una profonda ferita addominale, oltre a diverse costole rotte: non è in pericolo di vita, ma le sue condizioni sono considerate gravi e la prognosi resta riservata in attesa di ulteriori accertamenti.

In serata la notizia ha raggiunto tutti i colleghi volontari del distaccamento di Erba, oltre ovviamente al comando dei vigili del fuoco di Como: tutti i pompieri sono vicini alla famiglia e fanno il tifo per Davide.n 
Luca Meneghel

© RIPRODUZIONE RISERVATA