«L’ex Bognanco paradiso degli sportivi». Dal paddle alla palestra, ecco il progetto

Canzo. Le intenzioni della società di Lurago che vuole recuperare la fabbrica dismessa da tempo. Attività fisica e non solo: previsto anche albergo, spa, area per la produzione di olio e la pizzeria

L’area ex Bognanco ora ha un volto, come si può vedere dalla ricostruzione grafica realizzata dall’azienda Area tecnica di Lurago d’Erba che intende intervenire sull’edificio.

Come già anticipato nelle scorse settimane, ci saranno 12 campi per il paddle di cui uno con le tribune da 490 posti, ma l’indole sarà sportiva a tutto tondo con la palestra, la parete per l’arrampicata sportiva al coperto e all’aperto, il crossfit, poi spazio alla spa, albergo, produzione dell’olio d’oliva, e pizzeria del franchising Mario Rossi, al ristorante. La particolarità è che l’intervento porterà anche 84 nuovi parcheggi pubblici per il Segrino nell’area in territorio di Canzo con annessi bagni.

La volontà della proprietà, come si può intuire dai disegni, è salvaguardare il più possibile l’esistente: «Questa struttura è bellissima ed è un grande esempio di architettura industriale – spiegano da Area tecnica - L’edificio va salvato anche perché si può fare, costerà qualcosa in più ma è una struttura con una personalità e con l’utilizzo di materiali di qualità».

Si intende poi inserire l’offerta turistico-sportiva in un contesto: «Il lago del Segrino è già luogo di corsa, nuoto, triathlon, nella zona si usano le biciclette sia da strada che da fuoristrada. Ci sono punti d’interesse come il Ghisallo, Bellagio, la Colma il Tivano, noi vogliamo offrire dei servizi a indole sportiva a chi è già interessato a questi luoghi splendidi: insomma non puntiamo solo sul paddle».

Riconoscimento Coni

Uno dei dubbi di molti è appunto di vedere nascere un’area molto legata al paddle, sport ora di gran moda: «Saremo centro internazionale di paddle con il riconoscimento del Coni, ma si vuole puntare a diversi sport, se poi, ma onestamente non crediamo, il paddle passerà di moda potremo convertire facilmente i campi al tennis o ad altro».

L’investimento previsto «è di qualche milione di euro, noi contiamo di partire ad ottobre». E per quanto riguarda i parcheggi pubblici, «saranno 84 nell’area più vicina al Segrino, realizzeremo anche dei bagni. All’interno i nostri parcheggi saranno 250».

Infine, c’è la questione viabilità. Infatti, è ipotizzabile che il traffico in zona possa aumentare: «Per ora non sono state fatte richieste particolari ma se servirà interverremo».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA