Non tutti gli studenti riuscivano a salire sul bus all’uscita da scuola: ora corse in più per Fermi e Sant’Elia

Trasporti Asf Autolinee va incontro agli studenti dopo la denuncia di sovraffollamenti . La novità riguarda due linee: la C45 (Cantù-Inverigo-Como) e la C86 (Cantù-Anzano-Erba)

La segnalazione è partita dai genitori: alcuni autobus sottodimensionati, in qualche caso sovraffollati. Al punto che non tutti gli studenti riuscivano a salire a bordo. Con la conseguenza di dover sprecare tempo per l’essere rimasti a terra, e attendere le corse successive per poter tornare a casa.

Le scuole, vale a dire il liceo Fermi l’istituto Sant’Elia, a cui è stata illustrata la situazione dalle mamme e dai papà, ora tirano un sospiro di sollievo. Asf, per migliorare il servizio, ha infatti deciso di inserire due corse in più alle 14 con partenza da via Giovanni XXIII. La causa: la compresenza delle settimane corte, dal lunedì al venerdì, nelle due scuole - l’anno scorso, in vigore solo al Sant’Elia - ha comportato la modifica sugli orari diventati di punta.

Le novità

A decidere sulla scorta delle segnalazioni, la stessa Asf, la società del trasporto pubblico che ha in gestione la quasi totalità delle linee extraurbane in provincia di Como. Già da questa settimana, per cinque giorni su cinque, dal lunedì al venerdì, sono state aggiunte le due corse scolastiche in più, entrambe alle 14.06. In un caso, il C86 diretto verso Vighizzolo di Cantù, Brenna e il bivio Pozzetto di Anzano del Parco. Nell’altro, il C45 diretto a Vighizzolo, Cascina Amata, Carugo e il bivio Viganò di Arosio.

«Le due corse nuove istituite sulle linee C45 e C86 - comunica Asf - rispondono all’esigenza di offrire un servizio migliore, in particolare agli studenti in uscita dagli istituti superiori di Cantù, in seguito alle richieste delle famiglie e ai rilievi effettuati. Con l’introduzione della settimana corta da parte di molti istituti, si è reso infatti necessario un potenziamento delle corse delle 14». Quindi, si è deciso di intervenire a anno scolastico in corso, per adeguare il servizio alla novità che, a partire da quest’anno, ha coinvolto il liceo Fermi: la settimana corta.

La fermata di via Giovanni XXIII, sia del liceo che del vicino istituto di via Sesia, è il punto di riferimento per entrambe le scuole. E da qui i ragazzi potranno ora salire più facilmente sul bus rispetto a prima. Con l’uscita non più alle 13 ma alle 14, per adeguarsi alle nuove mattinate più lunghe per ottenere un giorno in più di libertà: il sabato oltre alla domenica.

Le reazioni

«Si tratta di linee un po’ critiche, che ora sono state interessate dal potenziamento - afferma il dirigente scolastico del Sant’Elia Lucio Benincasa - un servizio senz’altro benvenuto, con la settimana corta che riguarda entrambi gli istituti, e la necessità di aumentare i trasporti in determinate fasce orarie, che ora interessano più studenti. Una decisione certamente apprezzata».

Simile il pensiero condiviso dalla dirigente scolastica del liceo Fermi Erminia Colombo: «Si tratta di linee in sofferenza. I genitori avevano segnalato che gli studenti non riuscivano a salire. Linee che quindi qualche problema l’avevano».

A settembre, tra i presidi c’era chi si era espresso da subito per un potenziamento delle corse. Da subito, i dirigenti scolastici avevano riconoscono gli sforzi nel dialogo con Asf. Ora: i bus in più.

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