Rubati otto computer alla primaria Carlo Porta: «Danni per 30 mila euro»

Il caso Il furto è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì: ingenti i danni alle porte, provocati per irrompere nell’istituto

I ladri prendono di mira il mondo scolastico. Furto, nella notte tra giovedì e venerdì, alla scuola primaria Carlo Porta, sede della direzione dell’omonimo istituto comprensivo statale, che riunisce le scuole di Lurago d’Erba, Alzate Brianza, Alserio e Anzano del Parco. Rubati in totale otto computer dalle aule e soprattutto ingenti danni alle porte, sia interne che esterne, e alle finestre.

L’allarme

Difficile stabilire ora nel dettaglio, come sottolineano dal Comune, l’ammontare dei danni, ma si tratta di porte tagliafuoco che probabilmente andranno sostituite:si parla indicativamente di una cifra tra i 20 e i 30mila euro.

Il furto è avvenuto poco dopo le 3.30 del mattino. I ladri, che quasi certamente hanno agito in gruppo, sono entrati con ogni probabilità dal retro della scuola, dove è stata rinvenuta parte della recinzione divelta e abbassata. Sono poi saliti al primo piano da un ingresso di sicurezza e hanno forzato, molto probabilmente con un piede di porco, la porta d’accesso al piano superiore.

L’allarme è scattato alle 3.38. Prima di forzare al piano superiore, i ladri hanno tentato l’accesso dal piano terra dove hanno forzato e rovinato i serramenti, senza però riuscire ad accedere. Una volta all’interno, hanno passato in rassegna tutte le aule, che erano state chiuse. Hanno quindi forzato e scassinato le porte di gran parte delle aule, che vengono utilizzate quotidianamente dagli alunni delle dieci classi della primaria di Lurago. Sono andati subito a prendere di mira le dotazioni tecnologiche, rubando i computer portatili di otto classi, che sono facili da staccare e portare via.

Il valore dei pc, come spiega anche il neo sindaco Davide Colombo, ammonta a poche migliaia di euro, mente i danni sono molto più alti. Ad accorgersi dell’accaduto i collaboratori scolastici che hanno aperto la scuola alle 7.30 di eri mattina. Immediato è scattato l’allarme: sul posto sono arrivati i Carabinieri, il sindaco, l’assessore all’istruzione Mariagrazia Inzaghi. Presenti anche la dirigenza scolastica e i docenti che arrivavano per prendere servizio.

Rabbia

Per permettere i sopralluoghi del caso gli alunni sono stati fatti entrare con una decina di minuti di ritardo. Rabbia e sgomento nelle parole della dirigente scolastica, Primula Visconti: «Un furto di questo genere è odioso perché colpisce gli alunni, gli insegnanti e la comunità scolastica – commenta – Facciamo tanti fatica e, tutti insieme, reperiamo fondi per le dotazioni tecnologiche: poi ci troviamo di fronte a ladri che non hanno alcun scrupolo».

«Sono veramente arrabbiato, non tanto per il valore materiale, ma per il gesto inqualificabile – sottolinea il neo sindaco –. Interverremo, anche con l’assicurazione, e andiamo avanti, ma oggi per la scuola e per il paese è davvero un giorno amaro».

Al vaglio delle forze dell’ordine le immagini della videosorveglianza nella zona.

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