Una sala intitolata alla memoria di Cova. «Sarà a disposizione delle associazioni»

Lurago L’omaggio all’ex sindaco e professore di musica scomparso improvvisamente nel 2012. Arrivato l’ok dalla Prefettura: l’inaugurazione è in programma dopo le elezioni amministrative

Una sala nel sottotetto del palazzo municipale per le attività dell’amministrazione comunale - ma soprattutto per le associazioni - dedicata alla memoria del compianto sindaco Carlo Cova, deceduto improvvisamente la notte di Natale del 2012. Sindaco del paese dal giugno 2009 al suo decesso, è stato per intere generazioni di luraghesi il professore di musica alle scuole medie Enrico Fermi. Una vita intera spesa per la sua Lurago, che ora lo ricorda con una sala all’interno del Comune. A seguito del parere favorevole pervenuto il 27 aprile scorso dalla Prefettura di Como, si è deciso di procedere all’intitolazione: la giunta del sindaco Federico Bassani, successore di Cova, aveva fatto richiesta dell’intitolazione, chiedendo il previsto parere alla Prefettura, con delibera dello scorso 22 febbraio.

Ottenuto il disco verde, è stata apposta la targa con l’intitolazione della sala al terzo piano del palazzo comunale, recentemente ristrutturata: un segno tangibile di riconoscenza, come sottolinea lo stesso Bassani, per i tanti anni trascorsi a servizio della cittadinanza. Viste le limitazioni imposte dal periodo elettorale, la cerimonia di intitolazione è rimandata a dopo le elezioni amministrative. Quasi un cerchio che si chiude: a tre giorni dalle elezioni che decreteranno la fine dei due mandati consecutivi di Bassani, il sindaco uscente onora il predecessore. Esponenti di due generazioni diverse (Cova era del 1957, Bassani è del 1978), nella vita amministrativa sono sempre stati avversari: Bassani sedeva sui banchi di minoranza, quando Cova era sindaco.

Tra i due una contrapposizione genuina, ma sempre rispettosa e leale. Cova era rappresentante dell’area democristiana, prima, e del centrodestra, poi. Bassani di area centrosinistra. Si sono sempre presentati come civici in paese, mostrando impegno civico e passione nell’amministrazione e nella vita del paese. Ripercorrere brevemente la biografia di Cova serve per capire la sua importanza, unanimemente riconosciuta in paese. Nato il 24 ottobre del 1957, fin da piccolo è sempre stato attivo in parrocchia e in oratorio. Tra gli anni Sessanta e Settanta era una delle anime dell’oratorio, esprimendo un rapporto con la chiesa che è sempre stato vivo fino alla fine. Una delle sue grandi passioni era la musica. Suonò il bassotuba nel corpo musicale paesano monsignor Giuseppe Nava. Diresse poi anche la banda di Arosio. Divenne ben presto professore di musica e alle scuole medie del paese è stato fino agli ultimi giorni un punto di riferimento.

Per tutti il “prof” Carlo non era solo un professore, ma un amico e una figura educativa. Sempre pronto alla battuta, sapeva attrarre i ragazzi e i giovani.

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