
(Foto di bartesaghi)
Alserio La brutale rapina non appena la famiglia si è ritrovata sola in casa. Pistola alla tempia dell’imprenditore che di recente ha liquidato la società
«Non voglio tornare su quello che ci è successo e raccontare l’accaduto». C’è paura nelle parole - cortesi ma ferme - dell’imprenditore di Alserio di 43 anni, che nella tarda serata di mercoledì mentre si trovava in compagnia di moglie e figlio nella sua villa, tra le più belle nella parte alta del paese nella zona residenziale di Cascina Galbera, a due passi da Anzano.
Il terrore vissuto per venti interminabili minuti in balìa di quattro rapinatori, con la pistola puntata alla tempia dell’imprenditore, minacciato e preso a schiaffi, mentre la moglie e il bambino di pochi anni erano piantonati da un altro rapinatore che li invitava a continuare a giocare, che non sarebbe successo niente. Attimi interminabili che sono sembrati un’eternità alla famiglia, sconvolta dall’accaduto.
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