Basta lampioni ko a Como
Cambiati i primi tremila

Più della metà dei punti luce utilizza ora il led. Opere complete a Camnago e Tavernola, Sagnino all’80%. L’assessore: «Da metà giugno in convalle»

Sono oltre tremila i lampioni sostituiti finora dall’inizio dell’anno. E ci sono anche i primi quartieri dove la lampade sono state sostituite integralmente: si tratta di Camnago Volta e Tavernola. Sagnino si avvia alla conclusione, essendo arrivato a un tasso di 80%.

La mappa degli interventi

E ancora nelle zone di Albate e Trecallo la sostituzione è arrivata a coprire la metà degli impianti e lo stesso vale per Ponte Chiasso. Per fare degli esempi Rebbio e Prestino sono al 20% e Camerlata al 10%. Percentuali che, vale la pena precisarlo, riguardano l’illuminazione stradale mentre la fase successiva riguarderà i parchi (in alcuni casi, ad esempio via Traù a Tavernola sono stati fatti), ma anche proiettori, sottopassi e lampade particolari che richiedoon interventi speciali.

«Tutte le dorsali principali e le strade a grande scorrimento - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Pierangelo Gervasoni - sono state fatte con l’eccezione di via Per San Fermo, Bixio e statale Per Lecco. Quest’ultima verrà fatta a partire dall’inizio di giugno quando contiamo di completare gli interventi a Lora». A seguire il grosso dei lavori si sposterà in città. «Dopo la chiusura delle scuole - prosegue Gervasoni - la sostituzione degli impianti di illuminazione si concentrerà sulla convalle, iniziando da Borghi e dalle Caserme e arrivando fino alla tangenziale. Gli interventi stanno proseguendo a ritmo serrato».

Obiettivo dichiarato dall’amministrazione comunale all’inizio di gennaio era quello di arrivare entro la fine dell’anno alla sostituzione complessiva di tutti i punti luce “riscattati” da Enel Sole, circa 9.800. Tra questi ci sono già alcune zone a led visto che negli ultimi anni le reti rifatte dal Comune hanno già adottato la nuova tecnologia. L’acquisizione degli impianti da parte dell’amministrazione, vale la pena ricordarlo, era una partita aperta da tanti anni portata poi a un passo dalla conclusione dall’ex assessore Vincenzo Bella, che si era dimesso nel luglio scorso, poche settimane prima dell’approvazione formale del passaggio di proprietà dei pali. Il Comune aveva deciso la scorsa estate, non senza qualche polemica, di preferire la strada dell’assegnazione della gestione attraverso la procedura Consip, la centrale statale acquisti anziché seguire il project financing che avrebbe garantito interventi più innovativi e proposte diverse, ma con tempi più lunghi secondo gli uffici comunali. Il rischio, secondo i tecnici di Palazzo Cernezzi, sarebbe stato quello di ritrovarsi con intere zone al buio visto che la condizione complessiva degli impianti di illuminazione cittadina era tutt’altro che buona con problemi e ko a ripetizione anche su intere vie con conseguenti disagi ai residenti e pericolo per la circolazione stradale.

Come segnalare i guasti

Contestualmente alle sostituzioni dei punti luce vengono effettuate anche le riparazioni dei guasti, che possono essere segnalati al nuovo call center attivo 24 ore su 24, al numero verde 800642120, oppure via mail a [email protected] e ancora fax 0625496218. Il nuovo contratto con la società City Green Light resterà in vigore per nove anni e prevede la sostituzione di tutte le lampade con i led, di alcuni pali e la gestione a un costo di circa 1,6 milioni di euro l’anno per un totale di 10,7 milioni (comprensivi di energia elettrica e manutenzione).

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