Prof, seconda dose anche fuori sede
E se c’è la maturità si cambia data

Nuove disposizioni per il richiamo del personale scolastico, basta usare il call center - L’appuntamento coincide con impegni scolastici? Il rinvio dell’iniezione è previsto e semplice

Como

In vista di scrutini ed esami di fine anno gli insegnanti possono spostare il vaccino, ma ai docenti è data anche l’opportunità di fare il richiamo appena tornati nei luoghi d’origine.

Questa nuova possibilità guarda ai tanti docenti al lavoro nel Comasco, ma che sono fuori sede, lavoratori quindi chiamati da lontano a fare i supplenti a Como o che hanno conquistato una cattedra a tempo indeterminato nella nostra provincia. Questa fetta importante sul totale del nostro corpo docenti può come detto richiedere il richiamo a casa una volta tornata nel territorio d’origine. Alla fine delle lezioni del resto non manca molto, l’ultima campanella suona l’8 giugno.

Maestri e bidelli che hanno fatto la prima dose di AstraZeneca a metà marzo hanno l’appuntamento a giugno inoltrato.

La possibilità di spostare il luogo della seconda vaccinazione è allo studio ed è stata anticipata anche dall’Ats Insubria, in vista di un accordo al quale lavora la conferenza Stato Regioni. Ma già oggi il call center regionale non dice di no a questa possibilità. Anzi gli operatori, fatta la prova, suggeriscono agli insegnanti di chiamare direttamente l’hub di riferimento del proprio Comune di residenza. Alcuni insegnanti campani e pugliesi così facendo sono riusciti a spostare davvero la sede della seconda dose. Molti insegnanti in vista degli scrutini e degli esami di fine anno stanno anche cercando di incastrare le scadenze di lavoro con l’esigenza di farsi vaccinare.

A tal proposito Regione ricorda che «solo nel caso in cui l’appuntamento coincida con sessioni dell’esame di stato o con gli scrutini, i docenti potranno richiedere un cambio di data contattando il numero verde 800.894.545 che, nel rispetto delle tempistiche previste per la seconda somministrazione del vaccino e della disponibilità delle agende, fornirà un nuovo appuntamento».

Si ricorda comunque che data e ora degli appuntamenti non possono in genere essere spostati. Anche se molti cittadini domandano e insistono in vista delle vacanze. Più volte le località turistiche hanno proposto di fare i richiami ai vacanzieri.

Tornando al mondo della scuola resta il nodo dei 3.200 docenti comaschi che non sanno ancora dove e quando faranno il richiamo.

Sono tutti i docenti che a marzo si sono recati al Valduce, al Cof e in Villa Aprica e che contrariamente ai colleghi che hanno ricevuto il vaccino al Sant’Anna o in via Napoleona - i quali si apprestano a completare l’iter se già non l’hanno fatto - non hanno ancor ricevuto il secondo appuntamento. Ci sono tanti istituti in città quasi interamente coinvolti, come la Parini, il Caio Plinio, la Teresa Ciceri e l’Enaip. L’Ats Insubria ha spiegato che c’è un problema con il software di Aria e che i famosi sms verranno spediti. In effetti ieri i primi docenti e collaboratori scolastici hanno ricevuto il messaggio.

«Il personale scolastico del Comasco sarà regolarmente convocato per la seconda dose - fa sapere in una nota la direzione generale Istruzione delal Regione - Nel territorio dell’Insubria più del 97% degli appuntamenti in carico ad Aria sono già stati inseriti nelle agende dei centri vaccinali e si completeranno a breve, come da programmazione. Nel corso dei prossimi giorni quindi gli appuntamenti verranno comunicati via sms al personale scolastico. Coloro che in fase di prima prenotazione non avevano indicato un riferimento cellulare saranno contattati telefonicamente al numero fisso. Per informazioni e assistenza è attivo un canale del Call Center dedicato al personale scolastico».

Bisogna chiamare il numero verde 800894545, digitare il tasto 1 “Campagna di Vaccinazione anti Covid-19 di Regione Lombardia”, quindi digitare il tasto 3 per accedere al canale dedicato al personale scolastico. Si verrà indirizzati a un operatore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA