
Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Venerdì 18 Luglio 2025
Batticuore Cantù, il ritorno di Ford. Mauri: «Un forte valore emotivo»
Basket A2 Sulle nuove maglie il marchio della Coppa dei Campioni del 1983 a Grenoble. Il membro del cda: «Sì, mi è venuta la pelle d’oca». Acqua S. Bernardo resta primo sponsor
cantù
Dalla Coppa dei Campioni di Grenoble (24 marzo 1983) al ritorno in serie A di Pallacanestro Cantù. C’è molto cuore, e parecchio romanticismo, nel ritorno del marchio Ford sulle nuove maglie della squadra di Nicola Brienza. Non è solo un’operazione commerciale, quindi, la partnership con la parte italiana della casa automobilistica, che diventa Gold Sponsor & Mobility Partner.
In soldoni, grafici al lavoro, Ford sarà posizionata nella parte alta della divisa, al centro e sopra Acqua S.Bernardo, che resta il primi sponsor e continuerà a dare il nome alla squadra.
Con questo marchio, stampato a fuoco nella storia del club, Cantù ha vinto anche la Coppa Intercontinentale, quindi si tratta di un abbinamento più che fortunato e che si spera possa rinverdire i vecchi fasti. Da un Allievi, Aldo, a un altro, Roberto. Nel solco della tradizione.
«Al lavoro da qualche anno»
«Da qualche anno stavamo pensando a un ritorno del logo di Ford sulle maglie di Pallacanestro Cantù – commenta Andrea Mauri, amministratore delegato di Cantù Arena e membro del Cda di Pallacanestro Cantù. –. Questa partnership, per noi, non ha soltanto un significato commerciale, ma anche un forte valore emotivo, che ci riporta alla vittoria della Coppa dei Campioni 1982/83. Voglio quindi ringraziare nuovamente tutto lo staff di Ford per essere arrivati a questo traguardo, senza infine dimenticare che questa è una collaborazione che non si era mai del tutto esaurita grazie all’impegno della famiglia Parolini, storico Ford Partner del territorio».
«Una parte di cuore»
Mauri, che in questi giorni ha più volte sfogliato l’album dei ricordi, non ha dubbi. «Sì, mi è venuta la pelle d’oca rivedendo certe immagini - aggiunge -. Si sono riunite le strade, e questo ci rende orgogliosi. Così come siamo felici di essere tornati attraenti per marchi anche multinazionali grazie alla bontà del progetto Arena e all’efficacia di quello sportivo. Vi assicuro che vedere le prime bozze grafiche della nuova maglia è come ritrovare una parte di cuore».
Lo stesso dirigente ha seguito passo dopo passo il prestigioso accorso. «Un percorso iniziato da tempo e che ha dato modo di conoscersi ancora meglio - spiega Mauri -. Ho visto loro, in ogni momento, molto dentro al progetto e il periodo di incubazione è servito anche a condividere gli aggiornamenti, sia per quanto riguarda i passi in avanti della nuova arena e sia i successi e il crescente interesse attorno alla parte sportiva».
Legarsi a un marchio come Ford, in questo momento, significa anche ritrovare una credibilità sempre più crescente nel movimento della pallacanestro italiana, che, mai come in questo momento, ha bisogno di realtà forti, credibili e solvibili come quella canturina.
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