Il Como pronto a cambiare pelle per far spazio a Fabregas

Serie B Dove giocherà lo spagnolo? Si proverà a inserirlo nel 4-4-2, ma più facile che si modifichi l’assetto. Un centrocampo a tre potrebbe essere una soluzione più adatta se diventerà il play davanti alla difesa

E adesso come giocherà il Como di Fabregas? In attesa che anche i particolari formali vengano messi a punto e che il giocatore possa raggiungere la comitiva azzurra, è già partito il gioco di “dove giocherà Cesc”. Come è noto, il Como ha giocato quasi tutto il campionato scorso con il 4-4-2, e questo modulo era stato scelto anche per la prossima stagione. Una scelta frutto di un confronto tecnico tra e varie parti in società. L’arrivo di Fabregas però, potrebbe scompaginare i piani. Non abbiamo detto che lo farà, ma potrebbe farlo. E già sono cominciati, sul computer di Gattuso, gli studi su possibili soluzioni.

Fabregas è giocatore universale e potrebbe giocare in tutti gli schemi del centrocampo. Se però è vero che viene da un periodo di scarso utilizzo, un centrocampo a due (dove si corre molto) potrebbe essere meno indicato di un centrocampo a tre dove potrebbe fare il play davanti alla difesa. In questo secondo caso, più che la sua interpretazione del ruolo (qualcuno pensa che possa avere problemi? Certo che no), il dibattito sarebbe su che schema adottare per venire incontro a una squadra che ha, da una parte, parecchi esterni (Chajia, Gatto, Blanco, Parigini, Kerrigan e forse ne arriverà un sesto) ma dall’altra un mercato che cerca di avere quattro punte per schierarne almeno due in campo.

Gattuso si barcamenerà su queste due ipotesi, anche se prima dovrà parlare con lo spagnolo. Se si vanno a vedere i video su youtube, spicca la sua capacità di effettuare lanci millimetrici dalla trequarti difensiva sui piedi della punta o dell’esterno in profondità. Parigini , Chajia e compagni si preparino a utilizzare il contagiri del pallone.

Ma con il centrocampo a tre, che modulo si sceglierà? Con i 4-3-1-2 sarebbero sacrificati gli esterni: con il 4-3-3 sarebbe sacrificata una punta. A meno che passare al 3-5-2, ma difficilmente in quel caso con due esterni offensivi, più probabilmente con uno come Ioannou (se sarà confermato) sulla corsia. Intanto c’è anche il dubbio su quali saranno le caratteristiche degli uomini in arrivo. A parte il portiere (ieri una voce su Lamanna), gli altri che specificità avranno? La punta sarà veloce e rapida come ci si aspetta? Il quarto centrocampista (o quinto se restrerà Kabashi) sarà un uomo di fatica, uno spaccalegna come si dice? E i due esterni bassi (Ioannou sempre in corsa per la conferma) avranno più caratteristiche difensive o offensive? Le scelte di Gattuso passano anche da questi quesiti.

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