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Martedì 10 Dicembre 2024
Borghi (Ebimotors) compie 50 anni di corse: dalla F1 alla motonautica
Compleanno Il debutto ufficiale nelle corse risale al 20 aprile 1974. Prima gara a Casale Monferrato nel campionato italiano di Formula 3
Cinquant’anni di passione e di successi in automobilismo e motonautica. Enrico Borghi, 72 anni, cermenatese doc, patron di Ebimotors, spegne la cinquantesima candelina all’apice della carriera che lo vede team manager di una factory diventata famosa nel mondo delle corse per la sua organizzazione e i conseguenti traguardi raggiunti. L’interesse per la meccanica lo prende sin da bambino, facendogli “fare le ossa” nella prima officina di Cermenate.
Il debutto ufficiale nelle corse risale al 20 aprile 1974. Prima gara a Casale Monferrato nel campionato italiano di Formula 3 con la Brabham Bt 41 Novamotor affidata all’asso comasco Gaudenzio Mantova.
Sono gli anni difficili del motorsport ed Enrico entra come dipendente dell’ l’Autotecnica A & B a Montorfano, il cui titolare è un altro comasco doc maestro di motori, Franco Alloni e vi rimane per 10 anni, finchè non si mette in proprio. Nel 1983 fa il suo ingresso in Formula 1 con Euroracing di Pavanello e segue con il marchio Marlboro Andrea De Cesaris e Mauro Baldi mentre nel 1984 e 1985 con Benetton è a fianco di Riccardo Patrese e Eddy Cheever.
«Eravamo con Alfa Romeo - spiega Borghi - e seguivo entrambi. Allora per via della Formula Consumo, dovevamo gestire le corse al risparmio di carburante ed essendo le nostre due monoposto otto cilindri, non siamo mai stati veramente competitivi«. I suoi rapporti con Patrese? «Speciali. Ero il suo capo macchina. Lui, a differenza di Cheever che era un burlone simpatico alla gente, riservato così di apparire scontroso al grande pubblico. In effetti era un timido, un ragazzo buono cui volevo bene. Siamo rimasti amici e ci vediamo ancora alle gare Gt dove segue il figlio Lorenzo che corre con Audi».
Ma la collaborazione con Alloni va avanti, perché nel 1986 Enrico e Franco entrano anche in motonautica, a fianco di Tullio Abbate nella Classe 1 Offshore. «La prima gara l’abbiamo fatta con il Nordica di Tullio Abbate, Jacky Ickx e De Nora e poi abbiamo curato anche le barche di Stefano Casiraghi e Walter Ragazzi. Siamo stati chiamati in seguito da Renato Luglio e Giancarlo Rampezzotti».
La crisi del settore nautico, spinge Borghi al ritorno a piene mani nel motorsport, entrando nel mondo Porsche, dove tuttora svolge un’attività di primo piano.
È così che il 1° maggio 1994 nasce la partnership con la Casa di Stoccarda, con la prima apparizione in Porsche Supercup. Il legame con il marchio si consolida nel 1998 con la nascita a Cermenate di Ebimotors s.r.l., prima struttura ufficiale Porsche Motorsport in Italia. I successi arrivano l’uno dopo l’altro, con punte di 10 Carrera Cup Italia vinte (5 assolute e altrettante Michelin Cup) e la partecipazione nel 2018 alla 24 Ore di Le Mans con Fabio Babini, Christina Nielsen e Eric Maris.
Nella file di Ebimotors sono passati anche tanti piloti comaschi, come Massimo Pigoli per 5 anni e con il titolo italiano Gt nel 2003, Mario Pittorelli, Claudio Magnani e Davide Roda . Nel 2017 ha corso con Ebimotors Matteo Cairoli, poi diventato ufficiale Porsche e quest’anno passato nei Prototipi con Lamborghini. Anche il 2024 si è chiuso con tanti successi e la vittoria della Michelin Cup da parte di Alberto De Amicis, oltre alla partecipazione alla prima gara in Lituania e alla Rolex Monterey Motorsports.
I 50 anni di attività di Ebimotors sono narrati anche da uno splendido volume fotografico realizzato per l’occasione. “Sfogliare le pagine di questo libro è come rivivere un sogno ad occhi aperti – commenta Enrico Borghi - un viaggio vissuto con il cuore che batte forte, carico di adrenalina, di emozioni profonde e di momenti che resteranno per sempre scolpiti nella mia anima».
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