A Cantù i consulenti dell’Unione Europea: «Il museo diffuso è un’urgenza. La memoria storica sta sparendo»

Il progetto Le voci del tessuto economico dopo l’arrivo dei consulenti dell’Unione Europea: «Importante ottenere altri fondi per tramandare il patrimonio del legno arredo e del merletto»

A Cantù i consulenti dell’Unione Europea: «Il museo diffuso è un’urgenza. La memoria storica sta sparendo»
La visita dei consulenti Ue nell’ex Chiesa di Sant’Ambrogio

All’indomani dell’arrivo dei consulenti dell’Unione Europea, il tessuto economico e sociale della città vuole essere molto concreto, sul tema del museo diffuso dedicato al legno arredo e al merletto, unico progetto a livello nazionale a vincere il bando New European Bauhaus, salutato da tutti come una grande opportunità per Cantù. Il premio, intanto: 75 giorni di consulenza, iniziati ieri, con la presentazione al Salone dei Convegni. E già la città è partita con le proprie considerazioni su come realizzarlo.

Quindi: l’importanza di ottenere altri fondi dall’Europa per i lavori di adeguamento. Di tramandare un patrimonio di pezzi di design sparsi soprattutto in case private, per poter allestire gli spazi pubblici del museo: qualcuno propone anche un censimento. Piace l’idea digitale immaginata per Enaip con Mondovisione. Ma servirà anche una migliore rete di mezzi pubblici.

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