Cade dall’impalcatura e batte la testa. Muratore canturino muore a 60 anni

Infortunio La tragedia a Macherio, l’uomo lavorava alla ristrutturazione di una palazzina. L’allarme dei testimoni. Nonostante i soccorsi è arrivato già privo di vita all’ospedale di Desio

Si trovava su un’impalcatura quando ha perso l’equilibrio ed è caduto nel vuoto. Infortunio sul lavoro mortale ieri pomeriggio a Macherio, in provincia di Monza Brianza.

A perdere la vita è stato Rosario Frustaci, 60 anni, di Cantù. Qualche minuto prima delle 15.30 era al lavoro in un cantiere edile in via Camillo Benso Conte di Cavour 15 a Macherio, alle porte di Monza, dove sono in corso le opere di ristrutturazione di una palazzina che si sviluppa su due piani. Frustaci si trovava su un ponteggio quando è precipitato.

Forse colpito da un malore

Le cause sono in via d’accertamento, non si esclude che possa aver avuto un malore. Purtroppo nell’impatto a terra ha battuto la testa. La chiamata al 112 dei testimoni ha portato in posto diversi mezzi di soccorso: un’ambulanza della Croce Bianca di Cesano Maderno, l’automedica, i vigili del fuoco, una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Monza e gli agenti della Polizia Locale di Macherio. Frustaci è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Desio, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare: è giunto già cadavere. In via Cavour gli agenti della Locale hanno subito effettuato i rilievi del caso: ora spetta a loro ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente mortale. Del sinistro se ne occuperà anche l’Ats sezione Infortuni sul Lavoro. La tragica scomparsa di Frustaci si aggiunge al triste elenco di morti sul lavoro in Italia che sembra non avere mai fine.

Altri incidenti

Proprio ieri, ma a Trezzano sul Naviglio in provincia di Milano, un operaio ventitreenne originario del Bangladesh è deceduto schiacciato da un macchinario industriale all’interno di una ditta che produce borse e accessori in pelle. È morto dopo l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda. I medici hanno cercato di salvarlo, ma erano troppo gravi le ferite riportate e per lui non c’è stato nulla da fare.

Mercoledì a Monopoli, in provincia di Bari, sono deceduti due operai di 64 e 62 anni. Si chiamavano Vito Germano e Cosimo Lomele,  al momento dell’ incidente si trovavano in uno degli scavi per le condutture dell’impianto fognario di un nuovo complesso edilizio, quando un costone roccioso si è staccato e li ha travolti. Impossibile trarli in salvo. I colleghi non hanno potuto fare altro che chiedere aiuto al 112. Purtroppo si è dimostrato vano l’immediato e massiccio.

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