Capiago, abbatte i paletti e scappa.
Autista incastrato dalle telecamere

Incidente La videosorveglianza ha permesso alla Polizia locale di risalire all’autore. Due le contestazioni, per 1.300 euro. Il sindaco: «Avrebbe dovuto presentarsi in Comune»

Incastrato dalle telecamere. Pessima pensata, quella di abbattere due paletti proteggipedone e andarsene, come se nulla fosse: a Capiago Intimiano, le telecamere della videosorveglianza hanno visto tutto. Grazie alla targa, si è risaliti all’auto. E ora l’automobilista dovrà provvedere a pagare le dovute sanzioni e i danni provocati al Comune. L’aveva detto informalmente qualche anno fa un comandante di polizia locale, dopo che, in un altro Comune, era stato identificato un pirata fuggito dalla scena di un incidente: «Ma dove pensano di andare... non si rendono conto che ci sono telecamere dappertutto?». Qui, più che un pirata della strada: un pirata del paletto. Ma il principio resta lo stesso.

«In caso di sinistro, sempre fermarsi e comunicare le proprie generalità - ricorda il sindaco Emanuele Cappelletti - Può capitare di procurare danni a cose, persone o animali. Quello che non bisogna mai fare, però, è dileguarsi dopo aver cagionato un sinistro. Che è quello che purtroppo è successo settimana scorsa in corso Ariberto ad Intimiano, ad opera di un automobilista che essendosi distratto alla guida ha involontariamente abbattuto due dissuasori di acciaio di proprietà comunale, andandosene poi senza avvisare le autorità e senza lasciare alcuna generalità».

«Sbagliato allontanarsi»

Occhio elettronico non perdona. «Purtroppo per lui, in paese abbiano un sistema di videosorveglianza molto capillare, ed una certa propensione e tempestività nel ricercare i filmati in caso di necessità - dice il sindaco - Grazie al sistema di videosorveglianza di Capiago Intimiano, è stato infatti possibile ricostruire la scena, identificando con certezza l’auto in questione».

E quindi: «Il trasgressore, che avrebbe potuto semplicemente risolvere la questione fornendo i propri dati assicurativi, si è visto nei giorni seguenti notificare al proprio domicilio la contestazione ex articolo 15 comma 1 codice della strada con sanzione di euro 173, con possibilità di pagamento in forma ridotta pari alla metà se versata entro 60 giorni per il danneggiamento aggravato. Oltre alla contestazione di cui all’articolo 189 comma 5 del codice della strada con sanzione di euro 1.208, anche qui con possibilità di pagamento in forma ridotta, per non essersi fermato. Oltre ovviamente all’obbligo di risarcire completamente il Comune per la sostituzione e posa di due nuovi dissuasori».

Morale, ricordata anche a chi segue il sindaco sui social: «In caso di sinistro bisogna sempre fermarsi. In caso di gravi danni al veicolo, tali da pregiudicarne la validità della revisione, per il solo fatto di allontanarsi sarebbe scattata anche la sanzione accessoria della sospensione patente e, nel caso di danni a persone o animali, anche la denuncia penale, oltre a contravvenzioni ancora più gravi». Il sindaco, oltre alla polizia intercomunale, ringrazia anche i cittadini: «Mi hanno agevolato nelle ricerche, indicandomi con una certa precisione la fascia oraria da visionare nelle registrazioni».

© RIPRODUZIONE RISERVATA