“Casa del basket”: congelato metà avanzo comunale di un milione di euro per il caso PalaTurra

I conti del passato Applicata la richiesta arrivata in piazza Parini dal curatore fallimentare. Molteni: «Quella vertenza la vinceremo noi. Peccato non usare la somma per altre necessità»

Il progetto del nuovo palazzetto, la “Casa del Basket”, nei giorni scorsi ha compiuto un nuovo passo avanti, quando la giunta regionale ha approvato l’adesione alla proposta di accordo di programma con il Comune, accordando quindi un contributo pari a 4 milioni di euro.

Ma il passato, sotto forma delle due incompiute - il Palababele e, in questo caso, il PalaTurra - continua a pesare anche sul bilancio. L’amministrazione ha infatti dovuto congelare risorse per quasi un milione di euro, accantonamento al fondo rischi data la richiesta milionaria piombata su piazza Parini nei mesi scorsi. Risorse che hanno asciugato l’avanzo di bilancio e che avrebbero potuto essere utilizzate per investimenti.

Il Fallimento Palasport Cantù SSD, dichiarato nell’ottobre 2020, attraverso il curatore, ha citato il Comune, nella persona del sindaco Alice Galbiati, sostenendo che l’ente ha utilizzato e utilizzerà le opere eseguite dalla società, l’abbozzo di palasport fatto di pilastri di cemento e ferri scheletriti che resta in corso Europa, che avrebbe dovuto essere realizzato dalla bresciana Turra.

La stima

Opere il cui valore economico è stato stimato in oltre 6 milioni e per le quali piazza Parini ha versato 350mila euro. Per questo si chiede la restituzione al Fallimento Palasport Cantù SSD srl della somma di 5.664.501 euro o quella di diversa misura che verrà accertata in corso di causa.

La causa non impensierisce troppo l’amministrazione, che si è costituita in giudizio, ricordando che il Tribunale di Como ha già accertato il Comune di Cantù come creditore di 900mila euro circa. Finché la richiesta verrà dibattuta, però, si rende necessario tutelare l’ente, prevedendo un fondo rischi, accantonamenti per le passività potenziali.

Nella seduta di commissione Bilancio di mercoledì è stata approvata l’ultima variazione dell’anno, che contempla tutti gli aggiustamenti necessari per arrivare al fondo del 2022. Tra queste voci ci sono 961mila euro di fondo rischi contenzioso.

Copertura

«Si tratta di una copertura che abbiamo previsto per affrontare il rischio per la questione palazzetto – spiega il vicesindaco Giuseppe Molteni – nella causa ci siamo costituiti in giudizio e secondo i tecnici il rischio di soccombenza è davvero bassissimo, le ragioni del Comune sono solide. Però una quota deve essere stanziata a titolo precauzionale, per tutelare l’ente». Risorse quindi immobilizzate fino alla conclusione nelle aule di tribunale. «Gli investimenti previsti non sono toccati – prosegue – ma abbiamo dovuto prevedere quasi 800mila euro dal milione e 600mila euro di avanzo d’amministrazione libero a disposizione. E che quindi avremmo potuto utilizzare per ben altri scopi a favore dei canturini».

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