Ci avviciniamo all’avvio del nuovo palazzetto di Cantù: le ruspe saranno in cantiere entro aprile

I tempi Siamo alla svolta per l’arena di Cantù Next, a breve la validazione del progetto. Dopo il bando di gara, nell’arco di un paio di mesi gli operai potranno iniziare l’opera

Questione di un paio di settimane, e potrebbe arrivare la validazione esterna al progetto dell’arena di Cantù Next, pensata come casa per la Pallacanestro Cantù, nonché punto notevole per eventi e spettacoli di vario genere. Il che significa che, subito dopo, si potrà procedere con il bando di gara: nel giro di un paio di mesi, se tutto proseguirà secondo teoria, ad aprile potranno arrivare operai e ruspe in corso Europa, per avviare il cantiere dell’attesissima opera.

Grande impegno

Questi i tempi stimati da chi sta seguendo il progetto. A dicembre, il Comune di Cantù aveva aggiudicato la verifica ai fini della validazione del progetto definitivo di Cantù Next, la società che si sta occupando della costruzione dell’arena - presidente Sergio Paparelli, amministratore delegato Andrea Mauri - alla Rina Check di Genova, società che ha verificato, ad esempio, la progettazione definitiva del porto di Ravenna, del nuovo centro direzionale Unipol a Milano e persino del mastodontico ponte sullo Stretto di Messina, che, al di là della realizzabilità, è arrivato se non altro a progettazione definitiva. Dopo poche settimane, è già arrivato un primo riscontro del lavoro ormai concluso.

Ben 18 ispettori hanno quindi analizzato il progetto di Cantù Next. Sotto diversi aspetti: edile, geologica, geotecnica, ambientale, idraulica, acustica, antincendio, strade, parcheggi, viabilità, impianti elettrici, meccanici, strutture, opere esterne e sicurezza. Nell’ultimo fine settimana, è stato redatto un rapporto con alcune analisi. Cantù Next sta girando ora, a sua volta, gli ultimi approfondimenti. Nella sostanza: il progetto è ormai confermato. In poche settimane, i validatori sono riusciti, con un lavoro a più teste, a spolpare in ogni dettaglio circa un migliaio di documenti. Anche per quanto riguarda la verifica sulla correttezza delle procedure, sulla conferenza di valutazione ambientale strategica, la conferenza dei servizi, i passaggi amministrativi comprensivi delle sedute del Consiglio comunale.

Il via libera

L’ultimissimo via libera, atteso quindi ormai in termini di tempi ridotti, completa il mosaico già quasi del tutto composto dopo che, a dicembre, da Roma, era arrivato il via libera da parte della Commissione impianti sportivi del Coni - il Comitato Olimpico Nazionale Italiano - al progetto dell’arena: la Casa del Basket, l’espressione a cui si riferisce il Comune di Cantù nei documenti ufficiali. Si resta quindi su quanto previsto per quanto riguarda l’ambito primaverile come partenza dei lavori.

Per Cantù Next, anche quest’ultimo passaggio sembra essere un’ulteriore conferma del minuzioso lavoro compiuto dagli oltre 70 tecnici: la chiusura più che definitiva su un percorso amministrativo, burocratico e progettuale durato due anni mezzo. In cui si è rispettato, per la prima volta in Italia, l’intero iter procedurale con partenariato pubblico-privato previsto dalla legge Stadi. Già nel corso dell’estate, era stata chiusa la conferenza dei servizi. Ora: l’ultimissimo “sì”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA