Foglie di marijuana coltivate in casa, finisce in manette

Alzate Brianza Blitz dei carabinieri che hanno sequestrato lo stupefacente. Domani il processo per direttissima

Ancora un sequestro di stupefacenti – in questo caso piante e foglie di marijuana – nel territorio della Compagnia di Cantù dei carabinieri. In manette, nella mattinata di ieri, è finito un quarantasettenne che abita ad Alzate Brianza e che questa mattina verrà giudicato in Tribunale a Como con il rito direttissimo. Davanti al giudice potrà fornire la propria versione di quanto accaduto.

La segnalazione dell’arresto è stata girata dai militari dell’Arma al pubblico ministero di turno in procura, la dottoressa Antonia Pavan. Nei guai è finito Samuele Corti, residente appunto ad Alzate Brianza. Il blitz dei carabinieri – di cui non si conoscono molti dettagli – è andato in scena nella casa abitata dal quarantasettenne. I militari avrebbero trovato sia marijuana già essiccata e pronta all’uso, per un quantitativo che si aggirerebbe attorno ai 250 grammi, sia alcune piantine (poche) che erano ancora in fase di crescita, alte una cinquantina di centimetri e accudite all’interno di una serra munita di tutti i comfort, dalla ventilazione all’impianto di riscaldamento per migliorare le prestazioni della coltivazione.

I carabinieri avrebbero sequestrato, sempre all’interno dell’appartamento, anche un bilancino di precisione oltre ad alcuni fogli dove l’arrestato appuntava – con una attenzione particolare – la varie fasi della coltivazione e della crescita delle essenze

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