La Canturina bis va avanti, c’è l’incarico per il progetto

Mentre il primo lotto della Canturina bis, cantiere atteso da quattro anni, prende forma, e gli ambientalisti manifestano per confermare il proprio fermo no alla realizzazione dell’opera, la Provincia ha affidato la progettazione preliminare della parte preponderante dell’opera, il tracciato Gronda, che oggi passa attraverso il parco delle Groane a Figino Serenza. Sette chilometri di strada che hanno ottenuto un contributo da 95 milioni di euro dalla Regione, meno della metà del costo previsto, e che metteranno in collegamento Cantù e Mariano Comense.

L’incarico per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera viabilistica è stato assegnato un raggruppamento temporaneo di imprese, la Gp Ingegneria Srl di Torino con Sintagma Srl, Icaria srl e l’ingegner Paolo Foti, incarico da 875mila euro.

«È stato determinato, sul tracciato, il corridoio che ha il minor impatto possibile sotto tutti i punti di vista – ha confermato recentemente il dirigente del settore Viabilità e Opere Pubbliche della Provincia Bruno Tarantola, che ora dovrà essere messo a fuoco nella successiva fase della progettazione. Solo a valle di questo processo sapremo con certezza quale sia il costo dell’opera, oggi determinato con una valutazione parametrica, e come potrà essere frazionato».

Costo oggi stimato in circa 200 milioni di euro. Inizialmente erano tre le soluzioni progettuali per la realizzazione della Canturina bis. La soluzione A denominata “Pgt Adattata”, ipotesi che corre tutta su Cantù, quasi totalmente in galleria naturale, senza intersezioni intermedie. La C, detta “Gronda no Parco”, ipotesi intermedia, parte in galleria naturale e parte a cielo aperto, che prevede due svincoli intermedi e un tratto centrale in riqualifica della viabilità esistente, nello specifico via Borgognone a Cantù. Alla fine però le amministrazioni comunali coinvolte, Cantù, Mariano Comense, Carimate e Figino Serenza, hanno deliberato a favore del tracciato Gronda – che ha ottenuto nello studio della Provincia 18 punti, contro i 15 del tracciato A e gli 11 del C – che corre più a sud, e viene definito «soluzione progettuale più adeguata».

Il tracciato Gronda richiederà 2 anni e mezzo di cantiere e prevede che da Cantù, da corso Europa, si passi da Montesolaro, e da Figino Serenza, attraversando anche aree verdi del parco delle Groane.