
Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 22 Settembre 2022
La strana storia dei lampioni accesi anche di giorno
Cantù Il caso di via Virgilio è stato risolto, ora però il problema si ripropone un’altra volta in città. L’assessore: «Non c’è aggravio per il Comune, si paga un canone annuo. Ma non deve succedere»

Il particolare virus che affligge alcuni punti luce si estende: dopo via Virgilio, dove i lampioni sono rimasti accesi durante le ore di luce per dieci giorni, prima di essere infine tornati alla normalità, tocca a un altro indirizzo, via IV Novembre. La colpa sarebbe di alcune antenne, arrivate con una fornitura esterna, in grado di far impazzire i lampioni dell’illuminazione pubblica.
Conseguenze: le nuovissime luci a led in cima ai pali scambiano il giorno per la notte. Con il sole, entrano in funzione. Risultato: uno spreco di energia in un momento in cui si parla di quanto sia importante risparmiare per la scarsità di materie prime. Se non altro, al municipio, riferisce tanto l’Amministrazione comunale quanto Coopservice, la cooperativa che ha in gestione il servizio attraverso il partenariato privato, non viene addebitato un euro in più. Anche se sia al Comune che all’azienda, impegnata a risolvere il problema, non piace per nulla vedere le luci accese in pieno giorno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA