“Non uno di meno”: una rete a sostegno
dei ragazzi canturini

Disagio giovanile Siglato il patto educativo di comunità tra Progetto Sociale, Comune, Enaip e varie associazioni. Dalla dispersione scolastica alle “baby gang”: è allarme

“Non uno di meno”, semmai molti, molti in più. Tanti da creare un rete a maglie fitte, così che nessun ragazzo possa cadere a terra, cadere nell’abuso di alcol e di sostanze, nella violenza delle baby gang o nell’abbandono scolastico.

Il ruolo della Fondazione Comasca

Si chiama proprio “Non uno di meno – Per educare un bambino ci vuole un villaggio” il progetto finanziato dall’Impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca, che dopo tre anni densi ieri mattina ha visto la presentazione e la sottoscrizione di un patto educativo di comunità che vede coinvolte importanti realtà del territorio, prima fra tutte il Comune di Cantù.

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