A dare l’allarme un ragazzo di 16 anni: «È spaventato»

La testimonianza Il padre: «Gli avevo chiesto di uscire per una foto tessera e si è accorto che l’uomo era in un lago di sangue»

«Mio figlio è spaventato, non so nemmeno dove sia adesso. Lo chiamo ma non risponde, gli ho portato questa bottiglietta d’acqua per riprendersi». L’uomo che abbiamo di fronte è originario del Bangladesh. Vive a pochi passi dal punto in cui è stata trovata l’auto con a bordo il corpo senza vita dell’uomo originario di Sondrio, ma ritenuto un senza fissa dimora. Suo figlio è stato il primo a scoprire il corpo.

«Sì, l’aveva già visto in questo parcheggio, anche l’altro giorno... dormiva» prosegue il padre, cercando sempre con gli occhi il figlio. «Oggi pomeriggio gli avevo detto di uscire – prosegue – Ha sedici anni, doveva fare una fototessera, mi serviva una sua foto per il documento di identità. Così gli ho detto, vai al centro commerciale...». E per farlo, il figlio, con addosso una maglietta rossa del Bayern Monaco, è uscito di casa. È passato dal parcheggio della scuola di via Giussani, ha rivisto ancora quella piccola vettura grigia che già altre volte aveva notato.

«Mi ha detto però che era strana questa volta, perché il signore aveva il capo chinato da una parte... Avrebbe potuto chiamarmi, così magari venivo io e gli evitavo questo trauma...». Il cruccio di un padre che subito dopo prosegue: «Si è avvicinato all’auto, ha fatto per guardare dentro il finestrino e ha visto tutto quel sangue, e la testa piegata... si è spaventato, ha preso il telefono e ha chiamato la polizia».

Erano le ore 17.08 di giovedì 11 agosto. In via Giussani è arrivato il 118 partito dalla Croce Rossa di Grandate, poi le volanti, la squadra Mobile e tutto il resto. Il medico non ha potuto fare altro che confermare il decesso. Nel punto dove l’auto era parcheggiata, è poi arrivato anche il padre del ragazzo minore. Entrambi sono stati ascoltati dagli agenti. Poi, come detto, il sedicenne si è allontanato, provato da quanto visto in un pomeriggio che non dimenticherà.

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