Contenuti hard sui telefoni di alcuni studenti delle medie. Parla la preside: «Internet a 12 anni, un pericolo»

Fino MornascoScoperti da un professore e poi la circolare a tutti i genitori. La dirigente dell’Istituto Comprensivo, Raffaella Piatti: «In rete i ragazzi possono andare ovunque, i genitori devono capirlo»

Contenuti hard sui telefoni di alcuni studenti delle medie. Parla la preside: «Internet a 12 anni, un pericolo»
L’ingresso della scuola secondaria di primo grado Scalabrini

«I ragazzi, oggi, hanno in mano delle Ferrari, ma senza nemmeno la patente per la bicicletta. Sono liberi di andare ovunque, questo i genitori lo devono capire».

Raffaella Piatti preside dell’istituto comprensivo di Fino Mornasco, usa una metafora che rende bene l’idea dell’attuale rapporto tra l’uso del cellulare – e il conseguente accesso libero a Internet – e i giovanissimi.

Una riflessione scaturita dopo l’episodio che ha interessato negli ultimi giorni la scuola secondaria di primo grado Scalabrini, di Fino.

Qui, nelle chat di ragazzi tra i 12 e i 13 anni, hanno iniziato a circolare contenuti hard, che sono finiti anche nelle mani di un professore.

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