Domani c’è il Modena, match a rischio: da Milano 70 poliziotti di rinforzo

I provvedimenti Divieto di transito e sosta attorno allo stadio. Attesi dall’Emilia circa 500 tifosi ospiti

Domani è il giorno di Como-Modena, partita delicata sotto il fronte dell’ordine pubblico in seguito ad una rivalità che negli anni è cresciuta con il culmine toccato con la doppia promozione dalla C1 alla serie A nei primi anni del 2000 che le due squadre fecero in simultanea contendendosi la leadership domenica dopo domenica. Ai tifosi emiliani sono stati riservati solo i biglietti del settore ospiti.

Sono circa 500 i supporter gialloblù attesi oggi in riva al Lario. Arriveranno un po’ in pullman e un po’ con mezzi propri. Le forze di polizia li “raccoglieranno” a Grandate per poi caricarli sui bus navetta e provvedere al trasporto verso lo stadio Sinigaglia. La partita è in programma a partire dalle ore 15. Ci saranno anche domani, dunque, le interruzioni della viabilità in tangenziale in concomitanza con il passaggio dei pullman e delle navette dei tifosi modenesi.

La partita è segnata sul calendario con un cerchio rosso. Da Milano sono attesi una settantina di uomini della Celere che andranno ad unirsi ad agenti e militari della provincia che oggi saranno in strada per garantire la sicurezza. In totale dunque potrebbero essere circa 150 gli uomini impegnati per Como-Modena. Ieri mattina c’è stato in Questura un apposito tavolo tecnico per organizzare la giornata. Le limitazioni alla viabilità sono quelle solite previste per le partite di campionato. Provvedimenti che inizieranno alle 9 della mattina con il divieto di sosta e la rimozione forzata nell’area di sosta di Lazzago dove sono attesi i tifosi modenesi.

Divieto di transito e di sosta con la rimozione forzata attorno allo stadio. Doppio senso di circolazione in viale Masia (nel tratto tra viale Rosselli e via Sinigaglia) solo per i residenti. Divieto di sosta con rimozione in via Recchi e via Rosselli, mentre il transito dei pedoni sarà vietato tra l’area dei giardini a lago che si affaccia su via Vittorio Veneto e Largo Borgonovo, dove c’è lo stadio.

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