La Corte dei Conti boccia Campione d’Italia: «Irregolarità. È dissesto»

Il caso Depositate le motivazioni della sentenza sul ricorso presentato dal Comune. Riscontrate dai giudici «anomalie e irregolarità contabili». I futuri incassi del Casinò? «Altamente aleatori»

La Corte dei Conti boccia Campione d’Italia: «Irregolarità. È dissesto»
Il municipio di Campione d’Italia: doccia gelata dalla Corte dei Conti

Corte dei Conti boccia di nuovo il bilancio del Comune di Campione d’Italia, l’ente pubblico dopo quattro anni resta in dissesto. I giudici romani già ad ottobre avevano respinto il ricorso presentato dall’amministrazione campionese contro la bocciatura del bilancio di ripianamento dei debiti macinati prima e dopo il crack milionario del Casinò. Ieri però sono state pubblicate le motivazioni che in sostanza stroncano il lavoro fatto dall’enclave.

Secondo la sentenza contestata il Comune aveva presentato i conti per uscire dalla crisi con «varie anomalie e irregolarità contabili», facendo perno sui flussi in entrata dal Casinò che ha riaperto i battenti e che però risultano essere «altamente aleatori». I piani per gli anni a venire hanno «poca attendibilità».

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