La famiglia davanti alla tv e i ladri in casa con le asce: una notte da brividi

Villa Guardia Domenica sera, minuti di terrore per i residenti della corte di Basterna: «Siamo sotto choc». Due uomini incappucciati in azione, mentre un terzo aspetta all’esterno dove si trovano le telecamere

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Altro che brividi di Halloween, quello che è successo nella serata di domenica 30 ottobre alla corte di Basterna fa davvero paura e tanta rabbia.

Ladri che entrano in casa con delle asce, due in azione e uno alla guida di una Audi A6 nera. Tutto mentre una famiglia è davanti alla tv, poco prima delle 19.30.

Una sequenza di poco meno di 7 minuti che fa paura, tutto è accaduto nella serata di domenica, in una corte, con diversi vicini spaventatissimi e con una famiglia che ha vissuto un’esperienza agghiacciante.

Le videocamere piazzate fuori dall’abitazione hanno registrato l’accaduto e il video racconta di un episodio da far west, restituendo elementi inquietanti, ma molto importanti per le indagini, immagini e suoni, parole, accenti che saranno utili a individuare i malviventi.

Il racconto

«Da domenica siamo sotto shock – dice Armando Salvans Juarez, il papà che quella brutta sera ha pensato prima di tutto a mettere al sicuro moglie e figli – abbiamo fatto dei lavori per il bonus del 110 per cento, è da mesi che siamo in ballo, c’è il cantiere. Loro sono arrivati mirando a casa nostra. Con le asce, come dei boscaioli. Una cosa bruttissima».

E racconta quella serata: «Stavamo guardando un film, quando ho sentito i cani abbaiare forte, come se stessero impazzendo, ho controllato fuori e poi girandomi verso casa ho visto quei due che stavano come ragni attaccati sulle finestre. Con l’ascia hanno spaccato il vetro dell’ufficio, poi sono andati verso la stanza di mio figlio – continua – ho preso moglie e figli e ho detto loro di uscire di casa».

Mentre i ladri, «con prepotenza e arroganza ci hanno chiesto: “cosa volete, andate dentro, abbiamo da fare”, parlavano con un chiaro accento albanese – aggiunge – erano incappucciati, con i guanti neri, in pochi minuti hanno fatto un disastro, in casa hanno spaccato tutto, ribaltato i mobili dell’ufficio, ripostiglio, della mia camera da letto. Hanno portato via 1500 euro e un orologio, ma quello che ci fa più soffrire è la paura che ci hanno lasciato, tanto da non riuscire a dormire la notte».

Il video della rapina

Un racconto da brividi, ma il video fa anche più paura.

Sembrava una serata come tante altre, tutto tranquillo nel cortile della corte di Basterna, in centro paese. Il video registrato dalle telecamere fuori casa in meno di sette minuti descrive bene la rapina.

Un gatto scappa e dopo qualche secondo arriva una grande auto nera, una di quelle che sono annunciate da un rombo del motore che non passa in sordina. L’auto gira nel cortile e sparisce, si sente ancora il rumore del motore potente, poi il silenzio per diversi secondi. All’improvviso, nel silenzio e nell’apparente immobilità del cortile, i cani abbaiano fortissimo, tanto da far rizzare i capelli in testa e poco dopo appaiono due ladri, vestiti con una tuta e incappucciati. Passa il primo, poi il secondo, si sentono dei rumori sordi come di metallo toccato, poi di nuovo i cani che abbaiano e l’auto che torna sul piazzale, ma questa volta il rombo del motore è accompagnato dalle urla di chi è in casa. Si sentono dei colpi fortissimi, la voce di chi chiede aiuto e chiama «Polizia! Polizia!».

Dall’auto scende un uomo, apre il bagagliaio dell’Audi, prende un’ascia, gira davanti all’auto, si mette di fronte alla casa, dice qualcosa. Intanto, uno dei ladri con molta calma dice a chi era in casa: «Abbiamo a che fare, qual è il problema? Vai dentro, devi andare dentro, entrate dentro». L’autista dopo aver detto qualcosa, come se avvertisse i “colleghi” di muoversi, ritorna in auto, la macchina sgomma, si sentono le lamentele degli abitanti, le urla, poi di nuovo silenzio, il cane che abbaia, i rumori metallici, l’auto che fa manovra, un colpo forte e sul cortile le ombre dei due uomini che scendono dal muro di casa, saltano e, nemmeno troppo velocemente, con calma, vanno via.

Un colpo da professionisti

Armando Salvans Juarez e la sua famiglia, proprio mentre i ladri erano in azione, hanno chiamato le forze dell’ordine che sono arrivate velocemente, ma i ladri sono stati ancor più veloci.

«Non sono ladruncoli, ma professionisti che recentemente hanno agito anche qui vicino – osserva l’uomo, da tanti anni residente a Villa Guardia, originario di Barcellona – la denuncia è per rapina a mano armata, le forze dell’ordine sono sul pezzo, sono sicuro che li beccheranno».

Intanto, «ho cambiato le finestre, messo un nuovo allarme, spenderò 15mila euro per barricarmi in casa mia, ma la tutela dei miei cari viene prima di tutto. Credo sia giusto raccontare quanto accaduto, non per spaventare, ma per mettere in guardia la gente. Li beccheranno».

L’Audi A6 con i vetri neri oscurati aveva la targa di un’altra auto, una Golf, che risulta rubata. Ci sono diversi dettagli, tra cui il video e quella parlata con accento straniero, che lasciano presumere che le forze dell’ordine presto riusciranno a interrompere l’azione di questi malviventi.

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