Minacciato e rapinato ai Portici Plinio: la baby gang si fa consegnare le scarpe

Il fatto Studente di 14 anni circondato da un gruppo di coetanei e costretto a cedere le sue Nike. Poi il gruppo si è dileguato lungo le strade del centro: indagano i carabinieri del Radiomobile

È stato avvicinato da un gruppo di coetanei, verosimilmente minorenni, che l’hanno circondato. Al centro della loro attenzione non i soldi, nemmeno un braccialetto oppure qualche oggetto prezioso, bensì un paio di scarpe, quelle che aveva ai piedi. Su quel paio di nuovissime e ambite Nike si è concentrata l’attenzione del branco che, minacciando un quattordicenne che si trovava da solo ed era comprensibilmente spaventato, gli ha fatto sfilare le scarpe per poi rapinargliele e scappare tra le strade del centro storico, mentre tutto attorno impazzava – nelle piazze cittadine – la tradizionale, colorata e rumorosissima “Giornata della creatività” delle scuole comasche con ben 35 stand allestiti in diversi punti della città.

Dinamica da ricostruire

Una aggressione avvenuta in una zona già in passato spesso al centro delle cronache, ovvero quella dei Portici Plinio che collegano il Duomo a piazza Cavour. Sul posto, per verificare quello che era accaduto, sono arrivati i carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia di Como che hanno ascoltato il racconto della giovane vittima cercando di capire la dinamica della rapina e l’eventuale via di fuga della banda di minori. In queste ore è anche attesa la denuncia querela da parte della famiglia del minore che al momento in cui scriviamo non è ancora stata formalizzata.

Il fatto di cronaca, l’ennesimo che riguarda minori, è avvenuto come detto venerdì mattina quando erano le 10.30. La vittima è un ragazzo italiano di 14 anni che abita a Fino Mornasco. Da quanto è stato possibile ricostruire, al momento dell’aggressione era da solo e stava camminando nei pressi dei Portici Plinio. Qui sarebbe stato avvicinato e circondato da un gruppo di coetanei, non è dato sapere se italiani o stranieri. Il gruppo, all’apparenza senza mostrare armi, avrebbe però minacciato il quattordicenne puntando alle scarpe che indossava. Gliele avrebbe fatte levare, per poi – non si sa se per scherno oppure, al contrario, per non lasciarlo ulteriormente in difficoltà – consegnargli un altro paio di scarpe rosse ma logore e malridotte.

La fuga in centro città

Poi la banda di ragazzini si sarebbe dileguata mentre la vittima, spaventata per l’accaduto, contattava i carabinieri del Radiomobile di Como per chiedere il loro intervento. Come ben noto questa zona della città già in passato era stata al centro di atti di bullismo e rapine da parte di giovani minori, vicende confluite nelle pagine delle indagini sulle baby gang in azione tra Como e Cantù. E solo pochi mesi fa un senza fissa dimora – di sera tuttavia, non in pieno giorno – era stato aggredito e preso a bottigliate da un branco di ragazzi (in quel caso verosimilmente maggiorenni) che si erano poi dileguati.

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