Raffica di spaccate nelle farmacie. Due arrestati, sono giovanissimi

L’indagine Contestati otto colpi a Lucino, Como, Cermenate, Luisago, Lurate e Inverigo.Gli episodi nell’ottobre dell’anno scorso. Tutti minorenni, due sono ancora ricercati

Otto colpi nel giro di pochi giorni, tutti nell’ottobre del 2022. Ad essere prese di mira prevalentemente farmacie (in sette casi) ma anche un ristorante pizzeria. Bottini arrivati anche a 2000 euro a tentativo, con in due sole occasioni il furto sventato per motivi indipendenti dalla volontà degli indagati.

I carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Cantù hanno eseguito nelle scorse ore quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di altrettanti minorenni, tutti classe 2006, accusati di essere componenti di un gruppo di giovani che avrebbe agito con spaccate e furti nelle attività commerciali di una zona ampia, che va dalla città capoluogo fino a Montano Lucino, passando da Cermenate, Luisago, Inverigo e Lurate Caccivio.

I reati

Due dei quattro minori sono ancora ricercati dai militari dell’Arma, mentre uno è stato trovato a Reggio Emilia e un secondo era già detenuto in una struttura minorile di Potenza. Decisivi per la loro individuazione – anche se le indagini proseguono perché il sospetto è che il gruppo possa essere più ampio – sarebbero state, di volta in volta, colpo dopo colpo, sia le immagini delle telecamere di videosorveglianza sia le impronte digitali trovate sul posto nel corso dei rilievi effettuati dai carabinieri.

L’ipotesi al vaglio è che il gruppo di minori possa essersi conosciuto accidentalmente, verosimilmente nelle comunità per minori del Milanese dove avevano trascorso dei giorni assieme. Ma ecco nell’ordine, dal primo all’ultimo, i colpi che sono stati loro attribuiti dalla procura dei minori seppur a vario titolo, visto che la composizione di chi agiva – spesso almeno in tre – cambiava di volta in volta.

La serie di colpi

Tutto inizia il 18 ottobre alla farmacia comunale di Cermenate con un tentato furto nella notte – con un tombino usato per rompere la porta d’ingresso – sventato per il sopraggiungere di altre persone. La stessa sera dalla pizzeria “Napoletano” scompaiono 1000 euro, dopo una spaccata compiuta con il blocco di marmo di un ombrellone.

Il giorno dopo i minori si spostano a Montano Lucino, alla farmacia comunale, dove scompaiono appena 20 euro, e anche alla farmacia di via Perego a Breccia, quartiere di Como, dove vengono rubati 1000 euro e un telefono cellulare dopo aver forzato la serranda.

Alla farmacia Rivolta di Luisago, il 22 ottobre, i ladri portano via 2000 euro mentre il 23 ottobre tocca alla farmacia di Lurate Caccivio, la “Gerli e Pessina”, dove i malviventi scappano con 2000 euro dopo aver divelto la porta scorrevole dell’attività commerciale. Il 28 ottobre il gruppo di minori (tre marocchini e un algerino, in Italia senza fissa dimora) si ripresenta a Cermenate, ancora una volta alla comunale, ma anche in questo caso il colpo fallisce perché la farmacia era di turno e il personale era all’interno dell’attività commerciale. Ultimo assalto in provincia di Como il 31 ottobre, alla “Guidi” di Inverigo, con l’ingresso forzato e un bottino poi quantificato in 1200 euro.

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