Ticino, dodici milioni di multe con il radar
E li pagano quasi tutti i frontalieri

Dal bilancio del Governo cantonale emerge una dato rilevante sulle contravvenzioni.

Dai dati del conto consuntivo cantonale 2021 emerge in modo netto che i controlli e le relative sanzioni attraverso gli autovelox - o radar, per utilizzare lo slang ticinese - hanno portato in dote al bilancio varato dal Governo ticinese 11 milioni e mezzo di franchi dagli apparecchi fissi e semi-stazionari insieme ad un altro milione di franchi legato ai controlli mobili.

Numeri di assoluto rilievo quelli che ha enunciato TeleTicino e che arrivano nel bel mezzo della polemica - di cui abbiamo dato conto su “La Provincia” - per l’autovelox “trappola” piazzato a duecento metri dal valico ticinese di Pedrinate, tappa obbligata per i frontalieri di ritorno verso Drezzo (e non solo).

In buona sostanza, gli autovelox ticinesi hanno garantito un introito pari a 1 milione di franchi al mese, contribuendo così in modo sensibile ad evitare il tracollo - dovuto alla pandemia - delle casse cantonali, che hanno chiuso con un disavanzo di poco superiore ai 58 milioni di franchi contro i 220 milioni di franchi inizialmente preventivati.

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