Un solo medico di famiglia a Brunate, una cittadina non ci sta più e scrive a Mattarella

La storia La “pasionaria” che ha raccolto duecento firme per ottenere un altro dottore continua la mobilitazione: «Caro presidente, dica ad Ats che non possiamo essere visti solo come dei numeri. Siamo distanti da Breccia»

Un solo medico di famiglia a Brunate, una cittadina non ci sta più e scrive a Mattarella
L’ambulatorio di via Volta a Brunate

Un medico di famiglia in più a Brunate. Non si ferma la mobilitazione dei residenti rimasti a Brunate con un solo medico di famiglia.

E dopo aver raccolto 200 firme in un paio di giorni, Caterina Pedraglio, una cittadina di Brunate che ha preso a cuore il problema, ha deciso di scrive al Presidente della Repubblica e non solo.

«Purtroppo dopo le segnalazioni e le richieste non ci sono stati riscontri concreti» dice Pedraglio, la cui petizione era stata inviata a Ats Insubria (direzione generale di Varese e di Como), ad Asst Lariana e a Regione Lombardia, alla direzione generale welfare ed alla commissione permanente sanità e politiche sociali).

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