Approvato il nuovo piano sicurezza in città: vietato l’alcol in bottiglia e nuove regole per chi ha un cane

La decisione Ieri il via libera della giunta alle norme che includono le zone rosse da via Anzani a San Rocco. I proprietari degli animali dovranno avere anche l’acqua

Più zone rosse, niente bottiglie di alcol in strada, ma ok ai bicchieri nelle pertinenze dei locali (non servirà esibire lo scontrino). E ancora bottiglietta d’acqua obbligatoria per chi porta a spasso il cane (oltre ai sacchettini) per lavare le deiezioni e, infine, orari definiti per la manutenzione del verde privato.

I contenuti

Sono questi i contenuti delle modifiche al regolamento di Polizia urbana approvato ieri dalla giunta di Alessandro Rapinese e che dovrà ora passare ora in commissione e successivamente in consiglio comunale per poter poi essere applicato.

Nel dettaglio durante la riunione fiume dell’esecutivo comunale di ieri sono state confermate le modifiche sul consumo di alcolici. L’articolo 4 del regolamento prevede infatti che nei luoghi pubblici o aperti al pubblico è fatto divieto di consumare bevande alcoliche. Ci sono però alcune eccezioni. La limitazione non si applica per quelle “mesciute in bicchiere” direttamente dalle attività economiche abilitate alla somministrazione di alimenti e bevande. E, in secondo luogo, il divieto non si applica nei locali autorizzati, nelle aree espressamente autorizzate per manifestazioni temporanee e ancora nei dehors e similari «di diretta ed esclusiva pertinenza» delle attività abilitate.

Non c’è più, come era stato ipotizzato inizialmente, l’obbligo di presentare lo scontrino per chi si trovasse a bere vicino ai locali. Nella norma non viene nemmeno prevista una distanza specifica che dovranno mantenere gli avventori dal locale, ma si parla espressamente di pertinenza. Le variazioni sono state concordate con la Prefettura. Questo significa che, anche con un bicchiere in mano, non si potrà, ad esempio, attraversare una piazza. Tassativamente vietato, invece, acquistare bottiglie di alcolici nei negozi o nei supermercati e consumare in spazi pubblici, che siano strade, panchine o parchi.

Aree off limits

Restando in tema di sicurezza il provvedimento include come detto l’ampliamento delle cosiddette “zone rosse” e vengono incluse, ad esempio, via Anzani, via Magenta, piazza della Tessitrice e piazza San Rocco. In particolare su via Anzani il sindaco Rapinese aveva inizialmente previsto un’ordinanza, ma successivamente in accordo con la Prefettura aveva scelto di modificare lo strumento, andando quindi ad agire sul regolamento che consente di applicare le norme che includono anche il Daspo urbano. Si tratta di quanto previsto nel 2017 dall’allora ministro dell’Interno Marco Minniti per le cosiddette “aree urbane assoggettate a regime di particolare tutela della sicurezza e del decoro”. «Questa - spiega Rapinese - è la conclusione di un percorso che avevamo annunciato e che diventa legge per andare incontro alla sicurezza urbana. Questo a seguito di numerosi confronti e colloqui e condiviso con il tavolo della prefettura. È un inizio che speriamo essere esaustivo di una serie di azioni per fare in modo che i cittadini non debbano avere paura di godere degli spazi aperti della loro città. Monitoreremo la situazione e, nel caso, apporteremo correttivi».

Lo stesso provvedimento include anche l’obbligo per i proprietari di cani di avere con sè bottigliette o spruzzatori d’acqua da utilizzare per pulire i muri dalla pipì dei propri animali.

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