Auto e moto meno inquinanti. Via agli sconti fino a 5mila euro

Sono partite ieri le misure di incentivo per elettrico e ibrido - Il bonus ecologico prevede una quota di 2mila euro per le rottamazioni

Como

Incentivi fino a 5mila euro per l’acquisto di auto e moto meno inquinanti grazie alla misura dell’Ecobonus, scattata dalla giornata di ieri. La piattaforma del ministero dello Sviluppo economico per fare domanda partirà, in realtà, solo il 25 maggio, ma i contratti di vendita per cui sarà possibile richiedere l’incentivo sono validi a partire dalla data di ieri.

Gli sconti che potranno essere ottenuti variano da 2mila euro per i veicoli con motori tradizionali a basso impatto, fino a 5mila euro per le auto 100% elettriche con rottamazione di un mezzo inferiore alla classificazione Euro5.

Ma nel dettaglio come funzionano gli incentivi? L’impianto prevede che per l’acquisto di auto elettriche (fascia di emissioni 0-20 g/km) con prezzo fino a 35mila euro più Iva si può richiedere un contributo di 3mila euro a cui si possono aggiungere altri 2mila euro con la rottamazione di un mezzo inferiore a Euro5. L’ecobonus, a livello nazionale, sarà finanziato con 220 milioni nel 2022, 230 nel 2023 e 245 nel 2024.

Per acquistare, invece, veicoli ibridi plug-in (fascia di emissione 21-60 g/km) con prezzo fino a 45mila euro più Iva si può avere un contributo di 2mila euro e, sempre con la rottamazione, si possono aggiungerne altri 2mila. In questo caso i fondi a disposizione sono 225 milioni nel 2022, 235 nel 2023 e 245 nel 2024.

E ancora per i mezzi con motori tradizionali a basse emissioni e alcune tipologie di mild hybrid e full hybrid con un prezzo fino a 35 mila euro più Iva, è possibile richiedere un contributo di 2mila euro solo con rottamazione.

Bonus previsti, come detto, anche per le moto. Il decreto approvato dal Governo stanzia infatti anche 15 milioni l’anno per il prossimo triennio per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi. In questo caso è previsto un contributo del 30% del prezzo di acquisto fino a un massimo di 3mila euro e del 40% fino a 4000 mila euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3. Per i ciclomotori e motocicli termici, nuovi di fabbrica (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7) è invece previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d’acquisto e fino a 2500 euro con rottamazione. Misura, questa, sostenuta con 10 milioni nel 2022, 5 nel 2023 e 5 nel 2024.

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