Autovelox in Napoleona, il Comune tira dritto: «È un obiettivo del 2023»

Il caso L’idea continua a piacere al Comune di Como che, stando alle parole del sindaco, conta di poter procedere all’installazione a partire dall’anno nuovo

Il Comune tira dritto sull’autovelox in via Napoleona e il sindaco Alessandro Rapinese conta di poterlo installare nel corso del 2023.

A confermare l’intenzione di procedere è stato il primo cittadino venerdì sera su Etv rispondendo alla segnalazione di un residente in viale Masia che denunciava le auto che sfrecciano a forte velocità. Rapinese ha chiarito che sul fronte incidenti al primo posto c’è al momento la strada che va da Camerlata a San Rocco, principale arteria di accesso alla città. «In via Napoleona la relazione degli uffici e della Polizia locale è arrivata - le parole del sindaco - e questo vuol dire che il progetto di procedere con un rilevatore di velocità che sanzioni in automatico sta arrivando. Abbiamo avuto morti, abbiamo avuto incidenti gravissimi, è un’arteria importantissima. Mi spiace, si creerà dibattito tra chi lo vuole e chi non lo vuole, ma io non voglio più vedere morti lì. Dove ci sono delle relazioni degli addetti ai lavori, ossia del comando della Polizia locale, si interverrà e la Napoleona ha avuto la priorità sulla base dei dati analizzati».

Gli incidenti sulla Napoleona

Numeri che in parte aveva pubblicato anche “La Provincia” a metà novembre e che riguardavano sia gli incidenti sia la velocità di guida di auto e moto, soprattutto negli orari notturni, con rilevazioni fino a 112 km orari a fronte del limite di 50. Il dato medio di circolazione, contenuto nel piano del traffico, è pari a 67 km orari, ben oltre il limite. Solo un numero: di notte solo il 2% dei veicoli rispetta i 50 km orari. Dal primo gennaio 2015 al 13 novembre scorso ci sono stati 171 sinistri. In oltre la metà dei casi, per la precisione 94, ci sono stati dei feriti, un incidente ha avuto esito mortale e in due i conducenti sono stati ricoverati in ospedale in prognosi riservata. Solo pochi giorni dopo, il 17 novembre, un altro incidente con protagonista un automobilista che, accecato dal sole, si è infilato con la sua auto “sotto” un camion rimanendo incastrato.

Serve l’ok della Prefettura

Il sindaco ha anche chiarito che il sistema di controllo verrà installato nel corso del prossimo anno: «I tempi? Sono tutte procedure che molto spesso il cittadino non capisce perché pensa di essere a casa sua, ma quelle pubbliche sono molto lente. Dobbiamo rivolgerci alla Prefettura ma voglio farlo nel 2023, è uno degli obiettivi che abbiamo dato al comando. E dire nel 2023 è già un tempo molto stretto». La Prefettura dovrà infatti dare il nulla osta all’installazione dell’apparecchio fisso sulla base di un progetto di fattibilità (ancora non predisposto) che dovrà prevedere anche la collocazione esatta dell’autovelox e il modello. Vanno ovviamente verificati anche aspetti tecnici, compresi i collegamenti elettrici. Ottenuto l’ok si potrà procedere con l’appalto e l’installazione.

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