Coronavirus, emergenza continua
Rianimazioni quasi piene e altri 5 morti

Ieri in provincia di Como 33 nuovi positivi, ma il dato del lunedì è sempre molto più basso - Preoccupano gli ospedali: all’Asst Lariana ci sono 215 pazienti e 21 posti di Terapia Intensiva già occupati

Como

Ieri altri 33 comaschi positivi al Covid e 5 decessi con le Terapie intensive che sono ormai piene.

Con 21mila tamponi analizzati, di cui 4mila rapidi, sono stati 2.185 i nuovi casi individuati, ma come sempre il dato del lunedì ha numeri decisamente più bassi rispetto al resto della settimana. Di contro a non scendere è il tasso di positività che, percentualmente, resta oltre la soglia del 10%. I numeri maggiori a Milano (+658), Brescia (+431), Monza (+373) e Lecco (+165), meno a Como che, come detto, conta 33 nuovi positivi.

Il bilancio dei decessi sta aumentando negli ultimi giorni, sono 79 i lutti comunicati ieri dalla Regione contro una media di 50 giornalieri a febbraio. Numeri fortunatamente di molto inferiori rispetto a novembre quando, nel pieno della seconda ondata, nel panorama regionale ogni giorno i decessi arrivavano anche a 200, con circa 20 vittime in media nel Comasco, uno dei territori più segnati. La terza ondata ieri a Como ha contato 5 decessi e dall’inizio della pandemia la nostra provincia piange 1.824 comaschi.

Purtroppo la situazione negli ospedali non è confortante e il crescente numero di malati ricoverati in condizioni critiche, fa temere altre vittime. Solo ieri sottratti guariti e dimessi in Lombardia i letti occupati nei nosocomi per Covid sono saliti di 135 unità.

Il numero dei malati Covid in cura nei nostri ospedali pubblici dopo un rapido aumento del 50% registrato nelle ultime due settimane ora è fluttuante. I letti che si svuotano però non sono sempre dovuti a guarigioni e dimissioni, ma anche a decessi e trasferimenti.

Il numero di malati contagiati infatti è tale che alcuni pazienti vengono inviati in altri ospedali, fuori provincia, in una rete regionale per la cura del Covid. Questa stessa dinamica, pur con numeri molto più allarmanti, si era vista già a novembre al culmine della seconda ondata.

Attualmente sono 299 i positivi ricoverati negli ospedali dell’Asst Lariana, soprattutto al Sant’Anna con 215 pazienti, poi l’ospedale di Cantù con 41 contagiati e infine il presidio di Mariano Comense, che segue 23 casi lievi. La pressione in Pronto soccorso è forte, sono 14 i casi positivi fermi nel reparto di emergenza di San Fermo della Battaglia e altri 6 nello stesso reparto dell’ospedale di Cantù.

Il dato più allarmante riguarda le Terapie intensive di Como, dove peggiora l’occupazione dei letti, succede in molti territori della Lombardia e purtroppo anche nella nostra provincia.

Esattamente due settimane fa l’Asst Lariana aveva 12 letti occupati nell’unica rianimazione Covid allestita al Sant’Anna, adesso i letti occupati sono 21. L’ex azienda ospedaliera ha quindi dovuto a inizio mese riaprire 4 posti nell’ospedale di Cantù e portare da 15 a 20 i letti della rianimazione di San Fermo della Battaglia.

A ieri sono già 16 i pazienti in cura alla Terapia intensiva del Sant’Anna e 5 quelli al Sant’Antonio Abate. Siamo vicini alla saturazione. L’ospedale Valduce sempre per la Rianimazione è passato in pochi giorni da 4 a 7 pazienti. Anche in questo caso la saturazione è già al limite ed è possibile che occorra allestire altri letti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA