Coronavirus in provincia, boom di contagi
Un positivo su tre ha meno di 18 anni

Ben 61 nuovi casi in provincia di Como, in crescita anche le persone ricoverate in ospedale - Al Valduce chiuso un reparto: dev’essere sanificato dopo che alcuni degenti sono risultati positivi al tampone

Salgono i positivi, 61 nuovi casi nel Comasco. Aumentano ancora i ricoveri e si registra un altro decesso. Il Valduce è costretto a chiudere un reparto a causa dei contagi. L’andamento dell’epidemia è passato da poche unità rilevate al giorno tra giugno e luglio, ad un aumento poco più consistente a fine agosto dovuto al rientro dei vacanzieri dai paesi esteri e da altre regioni. Da questa settimana ha subito una decisa impennata. La ripresa delle scuole, i mezzi pubblici, il lavoro, ma anche le riunioni di famiglia e le feste hanno fatto aumentare i casi. Raddoppiati rispetto a venerdì.

La mole di tamponi è elevata, ma non è eccezionale: 17.186 contro una media ben oltre i 20mila al giorno. In Lombardia il totale dei nuovi casi ieri era pari a 1080. Male Milano, 440 casi, Monza con 180 e Varese con 121, poi c’è Como. Tra i Comuni lariani più colpiti c’è il capoluogo, con nove nuovi casi individuati, Cantù e Mariano Comense con tre nuovi casi, uno ad Erba e due a Inverigo.

I contagiati comaschi di ieri sono soprattutto giovani, 22 sono minorenni. Gli anziani sono da settimane una stretta minoranza. In provincia si registra un decesso, come già accaduto ieri, siamo a 641 vittime dall’inizio della pandemia. I ricoveri per Covid nella nostra provincia sono 24 al Sant’Anna, dove oltre ai 15 letti del reparto di malattie infettive sono stati allestiti altri 10 letti in un reparto di chirurgia. Altri 10 pazienti sono in cura al presidio di Mariano Comense. Sono 3 i nuovi accessi di ieri per Covid nell’Asst Lariana. Non ci sono invece ingressi per il momento ad Erba e a Gravedona dove gli eventuali positivi da trattare vengono trasferiti a San Fermo della Battaglia.

I pazienti urgenti da portare in terapia intensiva vengono invece destinati all’ospedale Sacco di Milano, con otto malati totali. Nel panorama regionale i ricoveri salgono, sono 130, il conto tolti i 35 dimessi fa più 95. Di questi 83 sono “ordinari”, 12 da terapia intensiva. L’età media dei pazienti ospedalizzati è 64 anni, nell’intensiva 62. In città occorre contare anche gli 8 positivi in cura al Valduce. Siamo a 42 ricoverati in tutta la provincia.

L’ospedale di via Dante Alighieri nel frattempo ha chiuso temporaneamente il reparto 5A per le necessarie sanificazioni dopo aver individuato dei casi positivi tra i pazienti. Il contagio ha interessato, con sintomi lievi, due medici e due infermieri ora in quarantena. Necessario quindi testare anche i colleghi. Il mini focolaio ha riguardato il reparto dei sub acuti, degli anziani che fatto il tampone sono entrati negativi per un ricovero ordinario e stavano per tornare in Rsa. Si sono positivizzati in corsia.

«Sono in totale otto i pazienti positivi seguiti nel reparto dedicato al Covid – spiega il direttore sanitario Claudio Zanon – abbiamo trasferito in questa zona protetta i ricoverati sub acuti che dovevano rientrare nelle Rsa, ma che sono diventati positivi. Difficile comprendere e accertare il motivo preciso. Non abbiamo da fuori altri pazienti Covid in ingresso».

Torna quindi a salire l’epidemia e solo in parte la pressione sugli ospedali, più sui ricoveri ordinari che sui reparti intensivi.

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