Defibrillatori nelle stazioni: i primi a Como Lago e Borghi

Sicurezza Già installati gli apparecchi che salvano la vita e ne arriveranno altri in tutte le fermate delle Nord

Nelle stazioni di Ferrovienord sono arrivati i primi defibrillatori. Già al loro posto, a Como, nelle stazioni di Borghi e Como Lago e nel corso delle prossime settimane e mesi verranno messi in tutte le fermate sul territorio regionale. Ieri mattina a Milano il presidente di Ferrovienord, il comasco Fulvio Caradonna, e l’assessore regionale ai Trasporti Claudia Maria Terzi hanno ufficialmente presentato l’apparecchio posizionato a Cadorna. Ma Como, come detto, per una volta è arrivata in anticipo.

«Si tratta di un’iniziativa molto importante - commenta Caradonna - e nei prossimi mesi andremo a coprire tutte le stazioni della rete. Siamo partiti da Cadorna e dai capoluoghi, con le stazioni più frequentate, anche dai turisti. Si tratta di apparecchi molto semplici da utilizzare, anche da chi non è esperto. Io consiglio (è storico volontario Cri, ndr), se si è incerti o spaventati di chiamare comunque il 122 in modo da avere nel caso anche un supporto telefonico».

Per garantire l’efficienza e la visibilità in stazione del defibrillatore (adatto anche ad uso pediatrico) ogni dispositivo è collocato all’interno di una teca allarmata e in grado di proteggere il dispositivo da liquidi e polveri. Un’apposita segnaletica indica la posizione del defibrillatore in maniera ben visibile e univoca al pubblico, secondo la codificazione internazionale corrente, mentre un pannello informativo antipanico fornisce indicazioni per il corretto utilizzo del dispositivo e le procedure da seguire in caso di arresto cardiaco. All’interno di ogni teca, oltre all’apparecchio, è presente un kit di primo soccorso. Tutti i dispositivi sono connessi e monitorati da remoto: il perdonale di Ferrovienord può verificare in tempo reale l’eventuale utilizzo da parte del pubblico.

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