Dopo aver preso cocaina ferì la moglie con la spada. Patteggia 4 anni e 9 mesi

Palazzo di giustizia L’uomo si trova ora ai domiciliari. Colpì la donna in un raptus con una lama da Samurai. Lui non va in aula. La vittima presente alla sentenza

In preda ad un raptus successivo all’assunzione di cocaina, mentre si trovava in casa - un appartamento di via Magenta - con la moglie, aveva impugnato una spada giapponese conficcandola nel ventre della donna. Una ferita che per fortuna non aveva colpito organi vitali – la lama era entrata per qualche centimetro all’altezza dell’ombelico – ma che aveva reso necessario il ricovero d’urgenza all’ospedale Sant’Anna. E per la quale l’uomo, ieri, ha patteggiato una pena di 4 anni e 8 mesi.

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