Giocano a nascondino all’interno del Politeama. Otto giovanissimi fermati dalla polizia: sei denunciati

La storia Sorpresi all’interno dell’ex cineteatro da un passante che ha chiamato la Questura

Agli agenti delle volanti che si sono trovati di fronte, avrebbero detto – non si sa se per giustificarsi o meno – che stavano solo giocando a nascondino. Il posto scelto per la conta, i nascondigli e il fatidico (e salvifico) “liberi tutti”, era tuttavia discretamente pericoloso, oltre che interdetto agli accessi: l’ex cineteatro Politeama di via Tolomeo Gallio. L’epilogo della giornata di lunedì, insomma, è stato pesante per sei ragazzi – tutti minorenni, nati e residenti in città – denunciati a piede libero dalla polizia con l’ipotesi di reato di invasione di terreni ed edifici, contestazione che colpisce «chiunque invada arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati» aggravato dal fatto di aver commesso il tutto «in più di cinque persone». Altri due ragazzini, sotto i 14 anni, se la sono cavata con una “semplice” tirata di orecchie. La segnalazione è stata intanto girata – per i sei – alla procura competente, quella dei Minori di Milano.

Ma torniamo all’inizio, ovvero alle ore 17 di lunedì quando un cittadino, in transito da viale Felice Cavallotti, nota il gruppo di ragazzini – tutti giovanissimi, di età compresa tra i 13 e i 17 anni – introdursi nello stabile cadente (chiuso dal 2005, da tempo all’asta e in attesa di un auspicato ma non ancora iniziato processo di sistemazione e restauro) passando da una porta laterale che era stata aperta. Il pericolo è evidente, visto lo stato di abbandono dell’ex cineteatro comasco. Dentro, i rischi per il gruppo di ragazzi sono molti, nascosti dietro ad ogni passo compiuto. Per questo motivo, considerando anche che lo stabile non è agibile ed è chiuso, parte subito la segnalazione alle forze di polizia che inviano sul posto più di una volante.

La denuncia

Gli agenti notano la porta aperta, entrano nel teatro e si trovano subito davanti a due giovani che dichiarano di trovarsi lì, in quel punto, per «giocare a nascondino con un gruppo di amichetti». I poliziotti proseguono nel controllo, trovandone altri due solo poco distanti dai primi. Ed in via Gallio, scappati dopo avere intuito la malaparata passando da un’alta porta laterale, ne compaiono ulteriori quattro. Sono dunque otto, in totale, i ragazzini, tutti minorenni, che vengono fermati e identificati. Il gruppo di amici, composto da giovanissimi di Como, residenti in città, viene quindi portato negli uffici di viale Roosevelt con l’impiego di più volanti. L’epilogo del pomeriggio di gioco – oppure della bravata, nascosta dietro la scusa del nascondino – è comunque pesante. In sei sono stati infatti denunciati alla procura di competenza, quella dei Minori di Milano, per l’essersi introdotti nel “Politeama”. Si tratta di un diciassettenne, di due quindicenni e di tre sedicenni. Gli altri due, minori di 14 anni, non sono stati denunciati.

In Questura sono invece stati convocati tutti i genitori dei ragazzi che hanno ripreso i rispettivi figli riportandoseli a casa, al termine di un pomeriggio in cui hanno rischiato molto. Non solo per la vicenda penale che ora li riguarderà, ma anche per quello che avrebbe potuto accadere – e che per fortuna non è successo – all’interno di uno stabile fatiscente e da anni chiuso.

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