
Cronaca / Como città
Domenica 17 Luglio 2022
I leghisti ticinesi contro Rapinese: «La multa? Pacchiano autogol. Vuole la rissa»
La polemica Dopo la rimozione del Suv si scatena la Lega:«L’odio contro i ticinesi non è una scelta politica accorta quando un numero elevato di tuoi concittadini fa il frontaliere e ha la pagnotta sul tavolo grazie al Ticino»
C’era da aspettarselo che dopo il botta e risposta degli ultimi giorni sul Suv con targhe ticinesi rimosso (anzi no) in piena Ztl, oltreconfine la Lega dei Ticinesi tornasse all’attacco. Lo ha fatto ieri attraverso il “Mattino della Domenica”, il domenicale del partito di via Monte Boglia, con un articolo a firma del direttore (e consigliere nazionale) Lorenzo Quadri dal titolo decisamente esplicativo - “Targhe ticinesi a Como: se il sindaco vuole la rissa” - in cui viene evocata addirittura l’ipotesi di «una guerra transfrontaliera delle multe». Proprio il neo primo cittadino Alessandro Rapinese non le aveva mandate a dire al proprietario del Suv, il quale via instagram si era lamentato (per usare un eufemismo) del trattamento ricevuto in riva al Lario. «Provi a fare lo stesso a Lugano, se ne ha il coraggio», il rimbrotto del sindaco.
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