Il ristorante della Canottieri apre agli “esterni”, scatta la protesta dei soci

Viale Puecher Il nuovo locale extra lusso elimina i privilegi degli iscritti. Che non avranno più la precedenza. Stasera resa dei conti in assemblea

Resa dei conti questa sera alla Canottieri Lario. L’assemblea dei soci della storica realtà sportiva stasera è chiamata a decidere del futuro del ristorante e del proprio regolamento interno. In sostanza già a inizio mese alcuni soci avevano sollevato malumori e perplessità circa l’arrivo di un nuovo servizio di ristorazione, con il consiglio direttivo intenzionato ad aprire le porte del circolo anche agli esterni che vogliano sedersi a tavola in qualità di clienti.

I soci contrari a questa apertura stanno sottoscrivendo una lettera da presentare in assemblea. «È opportuno ricordare - vi si legge - che il regolamento della società prevede l’utilizzo e la frequenza del ristorante bar riservandolo in via esclusiva ai soci con la possibilità di farsi accompagnare da eventuali ospiti. Si aggiunga che ai sensi della concessione con il Comune di Como la Canottieri Lario ha il dovere di utilizzare il compendio immobiliare per conseguire gli obiettivi, gli scopi e le attività proprie previste dallo statuto».

Priorità e finalità

«Nella prassi e da diversi anni - si legge ancora nella stessa lettera - l’utilizzo del bar ristorante era sostanzialmente tollerato anche in favore del pubblico purché non venisse limitata la priorità degli utenti e le finalità della società. Con il nuovo contratto alla gestione familiare del bar ristorante è stata sostituito un ristorante di lusso incompatibile con le esigenze dei soci». A parere dei firmatari i soci perderebbero così alcuni loro diritti. Ci sono anche altre clausole come l’uso di parte del pontile e nuove fasce orarie da rispettare che non stanno bene a parte dei soci. Va detto che i ristoranti di molti circoli sportivi soffrono la mancanza di clienti esterni, aprire le porte è una richiesta molto comune.

Comunque sia il consiglio direttivo dopo aver trovato un nuovo gestore per il ristorante ha modificato il regolamento togliendo l’uso della sala «in via esclusiva ai soci» e inserendo un nuovo sistema di prenotazione. Questa modifica però non è stata portata all’ordine del giorno della assemblea di stasera per essere votata dalla maggioranza. «La prima conseguenza – recita sempre la lettera - è che il contratto sottoscritto con il gestore esterno del ristorante non è compatibile né con la concessione comunale né con il rispetto del regolamento vigente perché l’esercizio di un ristorante di lusso non rientra nelle finalità della Canottieri né soddisfa le esigenze dei soci». La Canottieri deve, in un modo o nell’altro, sbloccare la situazione.

Modificare il contratto

«È evidente che con il nuovo contratto si è creata una situazione in contrasto con la vocazione della Lario – scrive ancora un gruppo di soci -. Per il futuro i soci subiranno una considerevole perdita dei loro diritti di fruizione sia del bar ristorante sia della struttura. Si chiede quindi che il consiglio direttivo, come primo atto dell’assemblea, si impegni a modificare il contratto per renderlo compatibile con il regolamento e la concessione comunale, reintroducendo le clausole protettive dei soci».

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